INTERVISTE

Ex Milan, Bonucci: “Sogno la Juventus o la Nazionale, ma ora penso all’Under 20”

Alessia Scataglini
Alessia Scataglini
L'ex pilastro della Juventus e giocatore del Milan, Leonardo Bonucci, ha svelato le sue aspirazioni in una recente intervista

Dopo una carriera da difensore, costellata di successi e anche di una parentesi, seppur non indimenticabile, al Milan da capitano nella stagione 2017/2018, Leonardo Bonucci guarda con ambizione al suo futuro da allenatore. L'ex pilastro della Juventus e della Nazionale Italiana ha svelato le sue aspirazioni in una recente intervista.

"L’idea è quella di iniziare ad allenare il prima possibile, sto studiando," ha dichiarato Bonucci, mostrando la sua determinazione nel intraprendere questa nuova fase della sua vita professionale. "L’idea è quella di allenare un grande club, ma si passa da step per step. Le responsabilità saranno ovviamente diverse rispetto a quando ero giocatore."

Inevitabile, parlando di grandi club e del suo passato glorioso, un riferimento alla Juventus, la squadra che ha segnato gran parte della sua carriera e del suo cuore. Alla domanda su un possibile ritorno sulla panchina bianconera, Bonucci non si è nascosto: "Ritorno alla Juventus? L’obiettivo è quello di procedere step by step, un giorno il sogno sarebbe quello di allenare la Juventus o la Nazionale. Si punta sempre al massimo no? Tutti lo sanno: sono sempre stato juventino e per me quella è la massima aspirazione. Ora, però, pensa a questo. Oggi mi godo il percorso intrapreso con la Nazionale Under 20 e poi vediamo il futuro cosa mi riserva," ha concluso con un sorriso carico di ambizione.

Le parole di Bonucci lasciano trasparire una forte motivazione e un desiderio di raggiungere i vertici anche in questa nuova veste. Il suo percorso con la Nazionale Under 20 rappresenta il primo passo di un viaggio che, nelle sue aspirazioni più profonde, lo porterebbe a sedersi un giorno sulla panchina della sua amata Juventus o a guidare la Nazionale maggiore. Un sogno ambizioso, ma per un guerriero come Bonucci, sognare in grande è sempre stata la normalità.