Intervenuto a Tmw Radio, Paolo De Paola ha parlato del Milan dopo la sconfitta contro la Lazio in campionato: "La Lazio? A Milano però non mi ha assolutamente esaltato, contro un Milan sconclusionato e che non ha senso, si è fatta raggiungere in 10 contro 11. Hanno degli alti e dei bassi incredibili, questa gara mi lascia molto perplesso. La Lazio non riesce a gestire il gioco. Non che la stagione della Lazio sia da buttare, ma ho visto partite più consistenti durante l’anno. La Lazio ha pareggiato con il Milan al 97esimo, e poi è arrivato il rigore, che per quanto discutibile, per me era assolutamente da concedere. La vittoria, sinceramente, avrebbe dovuto essere conquistata già in parità numerica, contro un Milan che è stato veramente disordinato e, in parte, penalizzato da una contestazione mai vista prima nei confronti della squadra".


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De Paola: “Milan? Contestazione mai vista prima nei confronti della squadra”
Infine, il giornalista ha concluso: "Le situazioni della Juventus e del Milan sono assimilabili soprattutto per il campo, per la catena di comando no, perché in bianconero è molto chiara. Si può discutere se ne capiscono o no, ma Giuntoli è una garanzia, avrebbe bisogno di un partner più in alto che avesse più conoscenza calcistica, ma comanda lui in accordo con Motta. Il Milan ha una catena di comando non chiara. Ci sono due anime in contrasto: Elliott e Redbird. Queste cose vanno risolte all’interno della società. La proprietà non fa mancare il suo supporto per quanto riguarda il progetto stadio, i giocatori, la squadra. Sulla carta, il Milan non è affatto una squadra scarsa; ha una rosa di grande qualità. Ma mancano personalità e identità".
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