Sul tipo di ragazzo che è il nuovo centrocampista rossonero: «Educato, non esuberante, equilibrato, riflessivo rispetto alle sue responsabilità di professionista: un qualcosa che si è riflettuto nella sua carriera, sotto questo aspetto ha avuto un vantaggio nel percorso di crescita. Poi è ovvio che molte cose le aveva naturalmente, perché quando lo abbiamo battezzato a dieci anni erano tutte cose sue. Poi c’è stato il lavoro e l'assistenza di chi l’ha seguito dal punto di vista tecnico e fisico».
"Ecco come potrà lavorare Allegri con Ricci. Sul suo ruolo ..."
—Sulla crescita nelle ultime annate con il Torino: «Sì, sotto l’aspetto della gestione della palla, sbaglia pochissimo. Così può esprimere la sua qualità al massimo, ma secondo me ha ancora margini di crescita».
Su Massimiliano Allegri che potrebbe far fare a Ricci un ulteriore step: «Un allenatore importante, soprattutto nella gestione del calciatore sotto l’aspetto umano, sa dare motivazioni particolari ai ragazzi. Samuele avrà il vantaggio di avere alle spalle le capacità del suo nuovo allenatore».
Sul ruolo ideale per Ricci secondo lui: «Penso che da mezzala esprima le qualità atletiche nel modo più totale. Ha un motore importante, facendo il regista mostra più la parte tecnica, che fisica».
Su Ricci che giocherà insieme a Luka Modrić a metà campo: «Parliamo di un campione e Samuele solo ascoltando qualche suo suggerimento, potrà migliorare. Ricci è molto sicuro dei suoi mezzi, ha personalità, non ha timore di sbagliare, questo è un altro passaggio che dà la dimensione del calciatore».
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