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Stefano Pioli (ex allenatore Al-Nassr) | Saudi Pro League News (Getty Images)
Stefano Pioli è pronto a iniziare una nuova avventura sulla panchina della Fiorentina. Si tratta di un ritorno, dopo l'esperienza tra il 2017 e il 2019. Nel mezzo, 5 anni alla guida del Milan, indimenticabili per via dello Scudetto conquistato nella stagione 2021/22, e una stagione in Arabia all'Al-Nassr, dove ha avuto la possibilità di allenare un certo Cristiano Ronaldo.
Come sarà la nuova Fiorentina di Pioli? Quali giocatori trarranno benefici dall'arrivo del tecnico parmense? In proposito, Radio FirenzeViola ha intervistato Filippo Colasanto, intermediario di mercato ed esperto di calcio argentino, per chiedergli di Lucas Beltran.
Finora, l'ex River Plate ha vissuto due stagioni piene di alti e bassi in maglia viola. Ecco le sue parole: "La sua parabola in Italia è stata molto strana: forse non si è ambientato, forse ha subito la pressione tattica che c’è nel calcio italiano o forse ha avuto allenatori che non lo hanno saputo inquadrare. Lui avrebbe avuto bisogno di maggior continuità per dare il massimo. Lui in Argentina era un giocatore indiscutibile".
Pioli potrebbe avere un ruolo decisivo per il futuro di Beltran: "Io fossi la Fiorentina non lo perderei. Pioli al Milan ha portato doti umane e gestionali spettacolari e credo che potrebbe essere l’uomo giusto per far capire a Beltran di essere un elemento importante per questa squadra. Direi che non dovrebbe andare in prestito: almeno fino a gennaio dovrebbe a mio avviso restare. Se anche dopo i primi mesi non dovesse andare, allora è giusto mandarlo a giocare".
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