L’ex giocatore del Milan Francesco Coco, si è raccontato ai microfoni della Serie A ricordando gran parte della sua carriera, tra cui gli anni trascorsi in rossonero. Ecco, di seguito, le sue parole:


INTERVISTE
Coco: “Non volevo giocare altrove, il Milan era il top. Sono andato via per…”
Coco: "Con Terim litigai da subito. Ho avuto la fortuna di crescere nel Milan di Berlusconi"
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Sull’addio ai rossoneri: “Partiamo dal presupposto che sono sempre stato istintivo, alcune scelte le ho fatte senza pensare troppo e quella è stata così. Io ero cresciuto al Milan, per me era l’unica maglia, ero figlio del Milan, avevo un buonissimo rapporto con tutti. Poi arrivò Terim e ci litigai fin da subito, arrivò con grande presunzione. Io le cose le dicevo in faccia, non mi piaceva. Io ho avuto la fortuna di crescere nel primo Milan di Berlusconi, c’era grande programmazione e tutti erano sempre sul pezzo. Io poi a gennaio decisi di accettare il Barcellona, che mi voleva già a giugno. Per il Milan ero incedibile, poi a luglio con Terim si era rotto qualcosa. Poi arrivò Ancelotti che mi disse che mi rivoleva al Milan, ma avevo preso la decisione e non tornai più. E’ stata una scelta istintiva, sono milanista e continuerò ad esserlo. Sono orgoglioso di aver indossato questa maglia”.
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