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Gerry Cardinale (managing partner RedBird e proprietario AC Milan) | Milan News (Getty Images)
Marco Samaja, amministratore delegato della banca affari Lazars, quantomeno per quanto riguarda la costola italiana, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso dell'incontro 'Merger & Acquisition Summit 2025', lanciando la suggestione di un possibile ritorno di PIFalla carica per club come il Milan. Ecco, dunque, le sue parole riportate da 'calciomercato.com'.
Sui proprietari americani: "Da un lato c'è un aspetto soft, che è la passione che gli americani hanno in generale per l'Italia, e l'aspetto di visibilità che ti dà il fatto di possedere una squadra di calcio".
Sulle proprietà dell'Arabia e degli Stati Uniti: "Quando Berlusconi ha venduto il Milan o quando Moratti ha venduto l'Inter c'erano ancora tanti "bocchettoni", c'erano gli oligarchi russi, c'erano i cinesi. Oggi purtroppo quel mondo si è molto rarefatto. I mondi aperti sono due, quello arabo, che però ha già le sue con il PSG e il Manchester City.
Su PIF: "PIF ha comprato il Newcastle, ma non è una squadra con cui puoi esercitare quel soft power che i sauditi intendono esercitare attraverso lo sport. I sauditi cambiano molto velocemente i loro punti di vista, in questo momento sono più focalizzati per far sì che ogni partnership abbia un ritorno sul territorio. Visti i rapporti tra il nostro governo e quello saudita non escluderei che un domani PIF possa tornare a guardare squadre come Inter, Milan o Juventus". LEGGI ANCHE: Milan, Conceicao non cerca scuse? Eppure le sue parole dicono tutt’altro >>>
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