Su Silvio Berlusconi: "Berlusconi era uno che aveva la visione e la capacità di coinvolgere tutti quanti. Era un personaggio di un carisma che quando ti parlava aveva una semplicità e un'affabilità che ti faceva sentire parte della famiglia. Questo era un punto di forza, oltre ad essere molto generoso e capace. Il Milan oggi ha cambiato tanti giocatori, ma non hanno capito che per giocare nel Milan le maglie sono pesanti ed è molto più difficile. Vediamo se la lezione sarà servita".
LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, offerta per il talento dell’Olympiakos: ecco la secca risposta dei greci >>>
Sul giocatore più forte mai allenato: "Io ho avuto la fortuna di giocare con Rivera e di allenare Baggio, anche se a mezzo servizio. Ronaldo Il Fenomeno pesava 94 kg e non voleva dimagrire, ho dovuto mandarlo via. Poi c'è van Basten. Ma io ne ricordo due che meritavano il Pallone d'Oro: Baresi e Maldini che hanno fatto la storia del calcio e del Milan. Questi sono stati due punti di forza per la leadership e per la serietà. Quando venivano altri a vedere il Milan allenarsi si accorgevano che nessuno arrivava in ritardo. A quel tempo non era accettato, non era ammesso".
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.pianetamilan.it/assets/uploads/202503/81f5c00c695a21c00d78d45cc0b61f20.jpg)
/www.pianetamilan.it/assets/uploads/202512/c8f8798c8b076e80df78619a68bebac1.jpg)