Su Walker che ha recitato un ruolo chiave al City in questi anni: «Parlare di Walker è come scoprire l’acqua calda. Si tratta di un calciatore fisicamente di altissimo livello e da questo punto di vista anche in Serie A potrebbe fare la differenza. Arriverebbe da un torneo che a livello fisico è il più impegnativo d’Europa e quindi sarebbe un difensore capace di avere un grande impatto. Chiunque lo prenda, farà un grande affare».
"Rashford poteva dare di più. Walker? Parlano i trofei. Anche se ..."
—Su dove vede più Walker nel Milan di Sérgio Conceição, se a destra o al centro della difesa: «Il suo ruolo naturale è quello di esterno destro nella difesa a quattro o di laterale sempre da quella parte nel 3-5-2. Con Pep Guardiola ha fatto pure il marcatore di destra nella linea a tre, ma in quella posizione non puoi mai distrarti e lui a volte nella marcatura sui piazzati ... si dimentica l’uomo sul secondo palo. Da difensore centrale nella linea a quattro credo non si troverebbe bene. Per questo lo vedo meglio come terzino».
Su Walker leader carismatico: «Assolutamente. Per lui parlano i trofei che ha conquistato con il City avendo sempre un ruolo di primo piano nella squadra e nello spogliatoio. Non dimentichiamoci che è anche titolare in nazionale. È uno che spinge tanto: la fascia la percorre parecchie volte e piazza buoni cross o arriva alla conclusione».
Sul Milan tra Rashford e Walker: di chi avrebbe più bisogno? «Questo tipo di valutazioni spettano ai dirigenti rossoneri, che conoscono bene le richieste di Conceição e le necessità della squadra, non al sottoscritto. Mi limito a dire che siamo di fronte a due calciatori di grande livello, due elementi che in Italia potrebbero dare il loro contributo anche a un club importante come il Milan. Anzi, che potrebbero fare la differenza». LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, Tomori alla Juventus? Ecco chi arriva al suo posto >>>
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