"Si allena con la stessa applicazione che mette in campo e viceversa"
—Boulahrouz ha poi proseguito così sul milanista. "Reijnders invece non è una sorpresa. Io che l’ho visto in allenamento posso dire che questo ragazzo è incredibile. Lui si allena con la stessa applicazione che mette in campo nelle partite e viceversa. Ha una mentalità fantastica ed è così umile. Magari anche troppo a volte. È davvero una bella persona".
"Rinnovo con il Milan? Scelta intelligente. Si sente a casa ed apprezzato"
—Perché Reijnders è rimasto in Olanda fino al 2023? Ecco come ha motivato il tutto Boulahrouz. "Mai sottovalutare la fortuna nel calcio per quanto riguarda la concorrenza nel tuo ruolo. Lui era all’AZ prima di partire in prestito perché chiuso da Midtsjø. Poi tornò ...”. E sul fatto che abbia rinnovato fino al 2030 nonostante il rischio di non fare la Champions League con il Milan l’anno prossimo, ha aggiunto: “Scelta intelligente, perché dovrebbe andarsene se si sente a casa nel Milan ed è apprezzato da club, allenatore e compagni di squadra? A Milano poi è un titolare inamovibile … non vedo perché debba andarsene dopo solo due anni".
"Potrà cambiare aria tra un anno o due. È ancora giovane ..."
—Ancora Boulahrouz su Reijnders del Milan. "Se continua a questi livelli per un altro anno o due potrà sempre decidere di cambiare aria. Siamo sinceri, anche se in difficoltà in campionato e con il rischio di non fare la Champions, il Milan rimane un club fantastico. Fare parte di un club così storico è un sogno per ogni calciatore. Non voglio dire che non abbia il profilo giusto per la Premier League perché con la Nazionale olandese nelle grandi partite ha sempre fatto la differenza. Ma se sei felice nella tua squadra e ti trovi a tuo agio in campionato perché andar via? È ancora giovane e fra qualche anno, se lo vorrà, potrà sempre andar via se diventerà un top player. C’è tempo".
"Milan sempre molto apprezzato in Olanda, 'dutch connection' forte"
—Infine, ha parlato del seguito che il Milan ha in Olanda. "Sono cosciente che i rossoneri sono in difficoltà ma qui nei Paesi Bassi grazie ai giocatori olandesi che vi hanno giocato è un club molto amato. Forse il più amato al di fuori dall’Olanda insieme al Barcellona che ha anche una ‘Dutch connection’ forte. Ma il Milan con Rijkaard, van Basten, Gullit e più tardi Seedorf, van Bommel, de Jong … ha una tradizione olandese straordinaria. Nonostante la crisi attuale, il club qui è molto apprezzato". LEGGI ANCHE: Milan all’italiana: Allegri e Paratici pronti a lavorare di nuovo insieme >>>
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