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Borriello: “Juventus-Milan, ecco cosa farà la differenza. Su CR7 e Ibra …”

L'intervista di Marco Borriello (ex attaccante AC Milan) su 'La Gazzetta dello Sport' in merito Juventus-Milan | News (Getty Images)

Marco Borriello, ex attaccante di Juventus e Milan, ha parlato del big match di domenica in Serie A ma non soltanto. Le sue dichiarazioni

Daniele Triolo

"Marco Borriello, ex centravanti di Juventus e Milan, ha rilasciato un’intervista in esclusiva a ‘La Gazzetta dello Sport’. Queste le sue dichiarazioni integrali.

"Borriello su chi rischia di più tra Juventus e Milan di restare fuori dalla Champions League: “È una partita tra due squadre in difficoltà. Sarà l’esperienza a fare la differenza. Sicuramente per la Juventus non arrivare quarta sarebbe un fallimento totale: sulla carta è superiore. Il Milan mi ha sorpreso in positivo per il campionato che ha fatto. Ha una rosa da 2°-5° posto, ma a questo punto restare fuori dalla Champions sarebbe una bella beffa”.

"Borriello sul consiglio che darebbe a Gigio Donnarumma, in scadenza di contratto: “Ho apprezzato molto le parole di Paolo Maldini, che ha dato un gran segnale: Gigio ha tutto il diritto di fare quello che vuole. È giovane, se scappa una risata non ci vedo niente di male, anche perché in campo fa sempre il suo dovere. Io sono un romantico e spero che possa diventare una bandiera del Milan, anche se ce ne sono sempre meno. Però se altrove ti offrono il doppio dei soldi è dura dire di no”.

"Borriello sul rinnovo di Zlatan Ibrahimović: “Se il Milan si trova così in alto il merito è gran parte di Zlatan, che quando gioca è sempre decisivo. Al Milan sono dei signori, in particolare Maldini, e non dimenticano: giusto rinnovare anche per fare da chioccia ai giovani, ma per la prossima stagione dovrà rassegnarsi a fare meno partite: non è bionico, gli infortuni cominciano a farsi sentire”.

"Borriello sulla situazione di Andrea Pirlo nella Juventus: “Quando ti chiama la Juve è difficile dire di no, però Pirlo doveva avere la lungimiranza di capire che per iniziare un percorso da allenatore è meglio fare un passo indietro per poi farne due avanti. Adesso per proseguire nel suo lavoro ha bisogno del supporto totale della società: quando cambi tanto, ci vuole tempo. Io al suo posto vorrei chiarezza da parte del club. Mi sembra che all’inizio lo abbiano appoggiato: ora qualcosa scricchiola”.

"Borriello su Cristiano Ronaldo, finito nel mirino dei critici: “Cristiano non è criticabile per i numeri, che sono straordinari, ma in alcune situazioni ha avuto atteggiamenti negativi che si ripercuotono sulla squadra, creando insofferenza. Da un leader ci si aspettano i gol, ma anche un’attitudine sempre positiva. Come Romelu Lukaku, che nell’Inter scudettata è stato trascinatore anche quando non segnava”.

"Borriello sui giocatori che potrebbero essere decisivi in Juventus-Milan: “Escludendo CR7 e Ibra? Nel Milan mi piace molto Franck Kessié, che è un trattore e sa prendere in mano la squadra. Nella Juve, se recupera Federico Chiesa può fare la differenza”. Intanto, sul fronte mercato, il Milan resta vigile su un top player assoluto >>>

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