01:03 min
PIANETAMILAN news milan interviste Ex Milan, Boban da brividi sull’amore per il club rossonero: poi però precisa che …

news milan

Ex Milan, Boban da brividi sull’amore per il club rossonero: poi però precisa che …

Fabio Barera
Fabio Barera Redattore 
Zvonimir Boban, ex calciatore del Milan, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni dei canali ufficiali della Dinamo Zagabria

Zvonimir Boban, ex calciatore ed ex dirigente del Milan, ha rilasciato una lunga ed interessante intervista ai microfoni dei canali ufficiali della Dinamo Zagabria, di cui è diventato recentemente presidente. Ecco, dunque, un estratto delle sue dichiarazioni più interessanti.

Boban: "Un sogno lavorare alla Dinamo Zagabria, ma amo anche il Milan"

—  

Sul ritorno alla Dinamo: "Le persone partono da sé stesse ed è normale chiederselo. Quando guardo al mio percorso di vita, lo vedo segnato da questo club e da questi colori. Sono figlio di amministratori fiduciari, ho vissuto lì per due anni sotto la tribuna ovest con mio fratello e altri ragazzi talentuosi. Dopo tutti i miei viaggi per il mondo, dove mi sono dedicato alla FIFA, alla UEFA e al Milan, un altro club cha amo, è stato un desiderio e un sogno venire a lavorare nel mio club. Posso dire di essere felicissimo di lavorare per il club. Spero che vada bene e che le persone siano soddisfatte del nostro lavoro e del mio lavoro personale".

Su uanto hanno influito la primavera della Dinamo e Velimir Zajec sul suo ritorno: "Assolutamente. Senza un movimento del genere non avremmo avuto una Dinamo come questa. Una vera Dinamo nazionale, civica, zagabrese, croata. Questo è un momento storico che non si ripeterà. Qualcosa di così importante per tutti noi e di cui non siamo consapevoli. Abbiamo perso molto rapidamente il rispetto per queste persone, inutilmente. I Bad Blue Boys, Velimir Zajec e i "prolječari" hanno fatto qualcosa di grande. Zajec rimarrà per sempre nel mio cuore, in un modo diverso".

Sulle riduzioni contrattuali: "È una bugia vergognosa. È stato così stupido, irresponsabile e idiota. Ho certamente fatto cose sbagliate molte volte nella mia vita, ho affrontato le mie colpe e i miei errori, ma non avrei mai potuto commettere una tale stupidità. Un tale danno alla Dinamo e all'istituzione in senso commerciale, umano e professionale. Ridurre i contratti esistenti dei giocatori significa condannare il club a una vergogna permanente. Non so da dove sia venuta fuori questa storia. Si parlava solo di nuovi possibili contratti perché nel frattempo erano state approvate alcune normative dall'IO. Sì, su mia raccomandazione, ma la gente ha votato. Che avrebbero ridotto i miei contratti esistenti è una bugia vergognosa, ma non si può negare tutto. Ho cercato di concentrarmi su ciò che era importante per la Dinamo. Ho lavorato sodo, spero di aver lavorato bene. Non posso caricarmi del peso di queste piccole malefatte".