"Bisogna prenderla alla lontana, perché mio padre e mio zio gestivano un distributore di benzina e un autonoleggio. Erano simpatizzanti milanisti, ma quello scatenato era mio fratello Carlo, lui sì tifosissimo rossonero". Giuseppe Bergomi, ex giocatore dell'Inter, ha parlato del suo legame familiare con il Milan in un'intervista a 'La Gazzetta dello Sport'. Bergomi continua il suo racconto così.


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Bergomi: “Quando avevo 11 anni ho fatto un provino col Milan. Poi…”
Bergomi: "Il Milan mi aveva preso a undici anni, ma dopo tre mesi..."
—"Quando avevo 11 anni ho fatto un provino col Milan, squadra per cui tifano l’80-90% degli abitanti di Settala, compresi i dirigenti della Settalese. Mi hanno preso ma dopo tre mesi, quando iniziavano i tornei, alle visite mediche mi hanno scartato per dei reumatismi nel sangue, che si curavano con iniezioni dolorosissime. Io però non stavo male, potevo giocare... A quel punto sono passato per due anni alla Settalese. Iniziava a girare la voce che ero forte, mi volevano in tanti però ho scelto l’Inter".
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