Rafa Benítez, ex allenatore anche in Serie A, ha parlato del Milan in un'intervista concessa a 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola
Rafa Benítez, ex allenatore, tra le altre, di Valencia, Liverpool, Inter e Napoli, ha rilasciato un'intervista a 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni.
Le parole di Benítez alla 'rosea' sul Milan e non solo
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Benítez sul cammino di Atalanta, Juventus e Milan in Champions League: «Bisogna essere ottimisti, senza smarrire il realismo. La Juventus parte con un vantaggio minimo ma utile, può indirizzare la gara e ha gli uomini giusti, ha trovato i gol di Randal Kolo Muani, ha recuperato Dušan Vlahović, ha una sua personalità. E Milan e Atalanta al ritorno avranno la possibilità di giocare in casa, davanti ai propri tifosi, sentiranno il loro calore, sapranno usarlo».
Sulla situazione di nerazzurri, bianconeri e rossoneri in Champions: «In casi del genere, bisogna saper trarre il meglio dalla propria organizzazione, da un equilibrio che è determinante, perché guai eccedere in una fase o nell’altra. Sono concetti chiarissimi a chi ha esperienza internazionale e tutte e tre le squadre italiane ne hanno».
"L'errore di Maignan? Un incidente. Leão può imprimere la svolta"
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Sull'errore di Mike Maignan in Feyenoord-Milan: «Uno dei calciatori storicamente dal rendimento più alto. La conferma che il calcio a volte è bugia, come dico da sempre. Un incidente, non c’è da aggiungere altro, né da soffermarsi ad oltranza. È fatta. È finita. Si ricomincia. In che modo? Il metodo tattico e tecnico lo scelgono gli allenatori che hanno in pugno la situazione. Io dall’esterno posso immaginare che partite del genere devono indirizzarle i calciatori maggiormente dotati di personalità, di leadership e di talento».