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Paolo Maldini e Carlo Ancelotti, compagni di squadra nel Milan dal 1987 al 1992; successivamente, il secondo ha allenato il primo dal 2001 al 2009 in rossonero | AC Milan News (Getty Images)
Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid ed ex calciatore (1987-1992) e allenatore (2001-2009) del Milan, ha rilasciato un'intervista a 'RaiDue' e, per l'occasione, ha parlato anche della decisione del club rossonero di licenziare, nel giugno 2023, l'amico Paolo Maldini - compagno di squadra prima e capitano del suo Diavolo poi - dal ruolo di direttore tecnico.
Ancelotti, per l'occasione, ha usato parole forti nel commentare la scelta di RedBird, e del suo proprietario Gerry Cardinale, di mandare via Maldini nonostante, da dirigente, avesse ottenuto la vittoria dello Scudetto nel 2022 e, l'anno successivo, comunque visto il gruppo allenato da Stefano Pioli arrivare alle semifinali di Champions League.
"Il Real Madrid è il club più importante al mondo e qui la storia è molto viva - ha esordito Ancelotti sul tema -. Mandare via Maldini con tutti i difetti che può avere è mandar via un pezzo di storia. Paolo è un uomo di calcio e rappresenta il Milan. Hanno fatto un errore a mandarlo via”, le dichiarazioni del tecnico emiliano. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, via Theo? Offerta pronta per un altro ‘treno’ >>>
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