BIGLIETTI MILAN

Biglietti Milan-Inter, come nel 2003: file e sacchi a pelo

Con l'attesa che sale per il derby tra Milan e Inter, i tifosi si affrettano a comprare i biglietti, ma come succedeva in passato?

Con l'entusiasmo che sale e l'attesa che diminuisce, si avvicina sempre di più il fatidico match che vale l'andata per la semifinale di ChampionsLeague tra Milan e Inter. Nonostante la possibilità di acquistarli su internet, molti tifosi si sono diretti a Casa Milan, creando file molto lunghe già all'alba. Eppure, a distanza di quasi 20 anni dal primo derby europeo, come si compravano i tanto desiderati ticket per San Siro prima?

Biglietti Milan-Inter, un salto nel passato

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Allora la caccia al biglietto era tutta un'altra storia. Le code non erano virtuali ma decisamente reali. I tifosi più anziani ricordano bene quanto quell'evento paralizzò per 6 giorni tutta Milano, senza dimenticare le peripezie che bisognava affrontare per comprare un singolo biglietto. Le Fidelity Card non esistevano, la strada era una sola e non vi erano alternative: bisognava piazzarsi il più presto possibile davanti all'ingresso della banca di turno autorizzata alla vendita.

Per la semifinale di ritorno in quel 2003, ad esempio, la filiale della Banca Popolare di Milano fu letteralmente presa d'assalto dai tifosi di entrambe le squadre fin dalla notte precedente la vendita. Non che le cose, con la tecnologia, siano del tutto cambiate anzi. Nella giornata di ieri, sono stati molti i tifosi rossoneri in fila fin dalla notte ad aspettare le aperture per i biglietti. D'altronde, un Milan-Inter in semifinale di Champions, non capita tutti i giorni. LEGGI ANCHE: Milan, poca qualità in panchina: calciomercato fondamentale