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Scaramuzzino: “Milan, il primato nel girone è possibile” | ESCLUSIVA

Scaramuzzino: 'Milan, il primato nel girone è possibile' | ESCLUSIVA
Giovanni Scaramuzzino, noto radiocronista, ha rilasciato delle dichiarazioni sul Milan in esclusiva alla nostra redazione

Redazione

Grande vittoria del Milan in Champions League che ieri ha battuto la Dinamo Zagabria 3-1. I rossoneri adesso possono concentrarsi sul prossimo impegno di campionato contro il Napoli, reduce da una vittoria esterna in Champions League contro il Rangers. Tra Champions e Serie A, il Milan può sognare: abbiamo parlato di tutto questo insieme a Giovanni Scaramuzzino, radio cronista di Radio Rai.

Che tipo di Milan ha notato contro la Dinamo Zagabria? “Il Milan ha fatto la partita che doveva e che mi aspettavo. Abbiamo visto un Milan che ci ha messo la giusta “coscienza”. Ho visto una cosa che mi ha stupito particolarmente…”.

Ossia? “Non è stato un Milan “frenetico”. Il rischio era proprio di fiondarsi all’attacco e ricercare il gol a tutti i costi. Invece i rossoneri hanno aspettato e colto il momento più opportuno. E’ stata anche “ben gestita” la reazione della Dinamo”.

E ora? Il primato nel girone è possibile? “Assolutamente sì. La partita contro il Chelsea sarà un test importante per capire che Milan è in chiave europea. Si potrà anche, a quel punto, fare un confronto tra i rossoneri dell’anno scorso contro Atletico Madrid e Liverpool e quelli di quest’anno. Il tutto tenendo conto del fatto che il Chelsea ha cambiato moltissimo”.

Ieri ha vinto anche il Napoli. Che tipo di match prospetta contro i rossoneri? “Il Rangers non disputava la Champions da dieci anni. Il Napoli però rischiava di sottovalutare l’impegno e di incombere in una trasferta rischiosa. E’ un Napoli in condizione e lo vedremo anche contro il Milan”.

Sotto quali aspetti la squadra di Spalletti potrebbe insidiare quella di Pioli? “Il Napoli è una squadra che si affida molto al possesso palla. Quello sarà un banco di prova molto importante, dal quale si potrà capire molto. Il tecnico rossonero, tra l’altro, è molto preparato. Saprà far fronte alla situazione specifica”.

C’è, inoltre, un’italiana palesemente in crisi come la Juventus. Quali ragioni si celano dietro al momento difficile dei bianconeri? “Usare la parola crisi è tutt’altro che azzardato. La Juventus non è una squadra, è soltanto una somma di singoli, ciascuno che va per conto proprio. Ci sono voragini troppo gravi che non appartengono alla storia del club”.

Allegri è concretamente in bilico? “E’ un momento delicato per lui, inutile nasconderci. Se sarà lui a gestire questo momento, dovrà mostrarsi impeccabile”.

Chi si contenderà lo scudetto, da qui fino alla fine? “E’ il campionato più particolare dal 2020, che è stata la stagione più anomala del nostro calcio. La chiave di lettura sarà mantenere concentrazione anche dopo il Mondiale. Occorrerà avere una buona rosa, con comprimari all’altezza. Sotto questo aspettato, il Milan mi sembra la formazione più accreditata”. Maldini: "Leao? Nessuno è incedibile a certe cifre". Il punto sul futuro del portoghese

Intervista a cura di Luca Cavallero.

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