Pellegatti: “Attenzione a Guler. Ecco chi prenderei…” | Esclusiva

Un periodo importante per il Milan che nelle ultime settimane ha cambiato molto dal punto di vista societario. Abbiamo parlato del calciomercato del Milan, e non solo, con Carlo Pellegatti, giornalista, telecronista e storico tifoso del Diavolo.

Un pensiero sulla scomparsa di Berlusconi

"Sembra impossibile. Il venerdì precedente al suo ricovero, Berlusconi mangiava un ghiacciolo davanti al laghetto di Milano 2. Ci rattrista e ci dà quasi uno shock. È stata una settimana pesante, sono settimane pesanti anche con l'addio di Maldini. Speriamo che la prossima sia una settimana normale".

Su Maldini: "Ne abbiamo parlato tanto, parliamo del futuro e di cosa succederà con la nuova gestione".

Partiamo con il calciomercato. Secondo lei cosa servirebbe al Milan per migliorare?

"Per iniziare un attaccante centrale, un esterno a destra e due centrocampisti. Se ci saranno cessioni come Rebic, Saelemaekers o Messias dovranno essere rimpiazzati".

Che tipo di mercato si aspetta dai rossoneri? Simile a quello visto nelle scorse stagioni?

"Penso che la nuova dirigenza cercherà un mix tra giovani ed esperienza, ma credo che la maggior parte dei nuovi acquisti saranno giovani. Tanto è vero che sembravano vicini gli acquisti di Berardi e Arnautovic che poi si sono allontanati con il cambio dirigenziale. Mi aspetto giocatori di prospettiva, o di prospettiva ma con garanzie. Magari cercando di trovare il prossimo Kolo Muani che Moncada aveva già segnalato nel passato, ma poi non è stato possibile prenderlo".

Quale giocatore le piacerebbe vedere al Milan?

"Mi piacerebbe Marcus Thuram visto che Moffi del Nizza non è possibile. Chukwueze o Nelson esterni, Frattesi e Kamada a centrocampo. Attenzione a Guler, potrebbe essere più di un nome. Un ragazzo di 18 anni di cui si parla molto bene, valore di 15 milioni".

Come si comporterebbe con De Ketelaere? Altra chance o subito sul mercato?

"Ho visto che non è andato bene neanche con il Belgio Under 21. Se lo cedessero non avrei rimpianti. Faccio l'osservatore: in caso di permanenza spero possa ripartire da quanto fatto vedere contro il Verona. Non mi ha dato negli ultimi mesi nessun brivido. Ma se dovesse restare, farò il tifo per lui".

Su Origi: "Deve andare via. Sono preoccupato per la possibile cessione di Theo Hernandez. Speriamo che sia una notizia di un giorno. Sono estremo: tra il cedere Theo Hernandez o tenere la squadra dello scorso anno, terrei la squadra dello scorso anno".

Cosa ne pensa del possibile nuovo stadio a San Donato?

"Vediamo come si evolverà, bisognerà attendere se entro luglio ci saranno i vincoli su San Siro. In quel caso ci sarà l'addio al Meazza".

Le piacerebbe vedere ancora Ibrahimovic al Milan?

"Speriamo che possano trovargli un posto come Club Manager. Sono molto affezionato a Zlatan. Lo vedrei bene al Milan in qualsiasi ruolo". LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan - Nuova opportunità dalla Francia? 

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