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Milan, Guy Lacombe: “Giroud bomber. Maignan fuoriclasse” | ESCLUSIVA

Guy Lacombe, in esclusiva, ci ha parlato i Olivier Giroud e Mike Maignan (Getty Images)

L'ex calciatore e allenatore Guy Lacombe ha parlato in esclusiva ai microfoni di Pianeta Milan. Le dichiarazioni su Mike Maignan e su Olivier Giroud

Redazione

Di Alessandro Schiavone

L'ex calciatore e allenatore Guy Lacombe ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni. Ecco un parere su Mike Maignan e sul prossimo attaccante del Milan Olivier Giroud. Queste le dichiarazioni.

Su Olivier Giroud al Milan:  “Il Milan l’ha preso perché è un bomber. Nell’area di rigore è sempre decisivo, ben posizionato e poi di testa è fortissimo. Poi ha grande personalità. Se diamo un’occhiata al suo palmarès non è una coincidenza che ha vinto cosi tanto. Ha qualità tecniche importanti e una mentalità fuori dal comune. Olivier è uno che mette sempre le sue qualità al servizio del collettivo e questo è fondamentale per l’allenatore e i suoi compagni di squadra. Non pensa mai a se stesso, ma alla squadra.”

Sul fatto che per il bene della squadra in cui gioca spesso soffre in silenzio in panchina senza fare polemica: “Lui è fatto cosi e da questo punto di vista Giroud è eccezionale. Al mondiale 2018 è stato importantissimo, cosi come [Blaise] Matuidi, non solo grazie alle loro qualità in campo ma anche fuori. Al Milan ci sono tanti grandi giocatori ma sono convinto che lui riuscirà a ritagliarsi il suo spazio e a segnare gol importanti nei momenti chiave. E poi la sua esperienza aiuterà anche i giovani…”.

Fa gol ma per tanti non è un goleador, in Premier League non è mai andato oltre i 16 gol in una sola stagione: “Giroud in nazionale ha fatto una cinquantina di gol quindi lo ritengo un bomber. Al Chelsea quando giocava segnava sempre, ha sempre fatto tra i 15 e 20 gol [a stagione]. Al Milan sarà in concorrenza con Zlatan Ibrahimovic per una maglia da titolare e nonostante la loro età avanzata possono dare ancora un grande contributo in campo. Non vedo l’ora di vederli giocare insieme. A quell’età non possono pretendere di giocare 60-70 partite a stagione, faranno sicuramente staffetta  ma per me possono anche giocare insieme. Olivier e Zlatan hanno stili diversi ma caratteristiche simili e l’area di rigore è casa loro.”

Se ha scelto il Milan per giocare o per scoprire un nuovo campionato dopo nove anni in Premier League: “Se vai al Milan significa che sei ambizioso e Giroud lo è. Quella di andare al Milan è sicuramente una scelta interessante perché il Milan appartiene ai piu’ grandi club al mondo. Ma anche per il Milan il suo arrivo è una bella cosa. A Milanello arriva un bomber.”

Avrà 36 anni e due mesi al prossimo mondiale. Se fa bene al Milan potrà salire sull’aereo per il Qatar? “Se gioca al Milan andrà anche al mondiale.”

Opinione su Mike Maignan, neo portiere del Milan: “Lo conosco, l’ho visto in opera nel nostro campionato. E’ un portiere bravissimo ma non ha niente a che vedere con il portiere che avevate. Gianluigi Donnarumma che è il portiere della nazionale italiana e al Europeo ha dimostrato quant’è forte ma Mike Maignan ha dei margini di crescita interessanti. Io penso che gli italiani raramente si sbagliano con i portieri. E poi prima di comprarlo Maldini l’ha studiato per molto tempo. Mike ha tutto per diventare un fuoriclasse.”

Maignan o Illan Meslier del Leeds United, chi sarà l’erede di Hugo Lloris in nazionale tra qualche anno? “Sarà in concorrenza con Meslier per la maglia da titolare. Ma io penso che sarà proprio Maignan a prendere le redini di Hugo in nazionale.”

Donnarumma al PSG. Uno dei migliori portieri al mondo in un campionato che non figura tra i migliori. Gigio è sprecato in Ligue 1? “Gigio andrà in una squadra che punta a diventare la migliore al mondo. Certo, la Ligue 1 non è ai livelli della Premier League, La Liga o Serie A ma è un campionato difficile e in crescita. E c’era un momento che Ligue 1 e Serie A erano allo stesso livello. Poi devo dire che anche il campionato tedesco è molto competitivo, lì hanno una filosofia diversa. Ma noi in Francia lanciamo i talenti e li facciamo crescere per voi… [Lacombe ride n.d.r]”.

E poi una volta che vengono da noi e diventano forti vanno vanno da voi, sponda PSG. Mi riferisco a Ibrahimovic, T.Silva, Verratti, Pastore, Menez Lavezzi, Cavani, Hakimi, … “E c’è un motivo per questo: il direttore sportivo del PSG Leonardo conosce molto bene il vostro campionato e apprezza i campioni della Serie A. E per questo viene spesso a fare shopping da voi…”. Intanto il Milan sta per chiudere per un giovane talento francese.

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