ESCLUSIVA – Zoff: “Donnarumma non ha punti deboli, ma il vero colpo è Messi”

di Alessandro Schiavone

In esclusiva ai microfoni di PianetaMilan.it ha parlato Dino Zoff, capitano dell'Italia campione del Mondo nel 1982. Dall'addio di Gianluigi Donnarumma, portiere classe 1999, direzione Paris Saint-Germain, a tanto altro. Ecco tutte le sue dichiarazioni.

Buongiorno Signor Zoff, cosa pensa di Gianluigi Donnarumma che da tanti viene considerato l'erede di Buffon e Dino Zoff?

"Le qualità le ha senza dubbio e può avere un avvenire straordinario. Ha vinto già l'Europeo e quindi direi che dipenderà da lui. Però le possibilità di diventare uno dei più forti senza dubbio le ha".

Negli ultimi anni il PSG ha pagato gli errori dei suoi portieri in Champions League: Sirigu, Trapp, Buffon. E anche Keylor Navas non è stato impeccabile contro il Man City in semifinale. Si può dire quindi che Gigio sia stato l'acquisto più importante del PSG in ottica Champions League?

"Io credo che l'acquisto più importante sia Messi. Poi dopo ha giocatori forti come Neymar e altri. Certo, con Donnarumma hanno fatto un bel passo in avanti ma vengono prima gli altri".

Gigio dei punti deboli?

"Tutti i portieri e tutti i giocatori devono migliorare sempre. Però, insomma, Donnarumma non ha punti deboli".

L'eroe azzurro di Euro 2020 è già il miglior estremo difensore al mondo?

"Può diventarlo, forse. Ma dipende da lui. È presto per dirlo".

C'è un portiere oggi che le piace tantissimo?

"Non so Allisson come si comporta. Ma in Italia ha lasciato una grande impressione. In quest'ultimo anno l'ho visto un po' meno però senza dubbio è forte".

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