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ESCLUSIVA PM – Antonini: “Mi piacerebbe tornare al Milan. Ecco il mio 11 ideale”

Donato Bulfon

 La formazione del Milan di Luca Antonini

Cosa ne pensa del primo mese di mercato del Milan? "Il bilancio è ultra positivo, sono stati presi giocatori importanti in ruoli chiave e però a quanto vedo la nuova dirigenza è molto attiva sul mercato. Mirabelli conosce bene il mercato e in accordo con Montella saprà sicuramente chi potrà far fare il salto di qualità al Milan. Chi è già arrivato è giovane ma con un’ottima esperienza a livello internazionale e quindi è già una buona base di partenza. I giocatori che leggo sui giornali che il Milan vuole prendere sono nomi che daranno un valore aggiunto a questo Milan, i presupposti sono ottimi. Come sempre il campo farà capire se si è fatto un buon lavoro, ma i presupposti sono perfetti, la voglia di investire c’è, le persone che scelgono i giocatori sono giuste e competenti, lavorando sotto traccia senza tanti proclami. Credo che i tifosi rossoneri devono essere davvero molto soddisfatti".

Si parla molto di un passaggio al 3-5-2… "Non so, ma se il Milan prende Conti avrà sugli esterni due giocatori che hanno qualità e che corrono tanto. Secondo me si giocherà con un 4-3-1-2 se prenderanno Kalinic o anche un 4-3-2-1".

Il caso Donnarumma.. "Tutto dipenderà dal volere di Gigio, ora lui dovrà pensare alla nazionale Under 21, ma poi bisognerà vedere cosa vuole fare da grande. Il Milan ha dimostrato tutto l’attaccamento verso di lui, vuole tenerlo a tutti i cosi, lo riabbraccerebbero dopo tutto quello che è successo, quindi i presupposti ci sono tutti, come dimostrato anche dall’incontro con Montella e con la famiglia che è disposta a trattare. Spero davvero che resti, da tifoso milanista me lo auguro perchè il Milan ripartirebbe da un portiere giovane , forte, di grandi prospettiva e che tifa Milan, punta di partenza molto importante.

Passiamo alla difesa. Detto di Conti e Rodriguez sulle fasce, ma la coppia centrale? La convince il duo Musacchio-Romagnoli a discapito dei vari Paletta, Zapata e Gustavo Gomez? “Molto dipenderà da quello che questi ultimi vogliono fare, se giocatore titolari e se sposano il progetto o meno. Il Milan con l’Europa League ha bisogno di avere una rosa ampia e anche di esperienza, la difesa titolare sarà giovane e importante e con Donnarumma dietro è un grande punto di partenza”.

A centrocampo, bastano Kessié, Bonaventura e Biglia, o chi per lui? "L’offerta importante era per Biglia, considerando il parallelo della valutazione di Borja Valero. Credo che intervenire sul centrocampo sia importante. Ora vedremo se ci saranno ancora margini di trattativa con la Lazio, con Biglia si farebbe un salto di qualità. Il centrocampo è il punto più importante della squadra, ricordiamo comunque che il Milan ha ancora un ottimo giocatore come Montolivo, di grande affidamento, ma comunque qualcos’altro lì in mezzo va preso".

E l’attacco? “Fassone e Mirabelli hanno le idee molto chiare, hanno già capito i profili da prendere in accordo con Montella, starei davvero tranquillo in questo senso, il Milan è in ottime mani, con gente che sa davvero fare bene il proprio lavoro. Mi affido alla loro  esperienza e alla loro voglia di dimostrare che il Milan può contare su di loro. Kalinic è un giocatore fondamentale per Montella e per il suo modo di giocare. Andrè Silva e il croato si completano: Kalinic è una prima punta forte in area, fa tanto movimento davanti, mentre il portoghese si sposta tanto, crea spazio e parte un po’ da dietro. Con Suso libero di svariare tra le linee, il Milan ha un ottimo potenziale in avanti. Se poi non dovesse arrivare Kalinic sono convinto che c’è già un’alternativa pronta”.

 

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