Sergio Conceicao, allenatore rossonero, ha parlato in conferenza stampa al termine di Venezia-Milan, partita della 34^ giornata della Serie A 2024-2025 che si è svolta allo stadio 'Penzo' di Venezia. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.


CONFERENZA
Venezia-Milan, Conceicao: “Cosa succederà a me o ad Allegri non importa”
Era la classica trappola per il Milan, invece vittoria, che ne pensa: "È proprio così, era una partita pericolosa, abbiamo vinto in un modo fantastico contro l'Inter, oggi conoscendo il gruppo, quello che ha dimostrato quest'anno, non ho dormito bene, perché sapevo di dover venire qua a Venezia e non era per niente facile. L'acqua, la barca, mancavano solo le palme: era un ambiente diverso giocare così".
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Se ha trovato equilibrio difensivo: "Non ho rimpianti, non avevo la bacchetta magica per cambiare tutto da un giorno all'altro. Era normale, non dico che ora andrà tutto bene, ma cerchiamo di essere più costanti nel gioco e nella mentalità".
Sul suo futuro: "In questo momento Conceicao non è importante. Pensiamo al campionato, cercando di vincere contro il Bologna, poi quello che succede a me, ad Allegri, o altri, non mi riguarda. Dico proprio Allegri perché parlate sempre di lui".
Su Gimenez e Alex Jimenez: "Jovic aveva un problema alla schiena, si era bloccata. Con Alex Jimenez ho parlato, nel secondo tempo è calato nella concentrazione, è giovane e con qualità, in quel momento era stanco, non ha problemi fisici. Gimenez ha la consapevolezza di non essere al meglio, questa è la base per migliorare".
Se il Milan ha rischiato non chiudendola prima: "Sì, è mancato l'ultimo passaggio, la conclusione in porta, potevamo chiuderla prima".
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