Su Simone Pafundi: "E' tornato a Udine dopo l'esperienza a Losanna, è un ragazzo bravo, ha avuto bisogno di un po' di tempo per riprendere i ritmi. Migliorerà sicuramente con il tempo, domani avrà la possibilità di giocare i suoi minuti, adesso vi posso dire che molto probabilmente non sarà titolare, ma potrà giocare uno spezzone più importante magari. Sta crescendo, non escludo che possa partire titolare prima che finisca la stagione, lo vedo più come centrocampista che come attaccante, anche se ormai bisogna saper fare entrambe le cose. Come tutti i giocatori deve mostrare le sue qualità in campo e sono soddisfatto. Scende in campo con la giusta rabbia e decisione, non è timoroso, non ha ancora capito del tutto il suo potenziale, deve tirarlo fuori del tutto. E' un giovane molto maturo, ci aspettiamo tutti molto da lui".
Sulla possibilità di vedere Atta come compagno di reparto di Lucca: "Può giocare in molte posizioni, magari ad oggi non si trova ancora al meglio come mediano davanti alla difesa, ha fatto benissimo però come mezzala a sinistra, a destra, si fa dare la palla e gioca con fiducia, non vedo perché non potrebbe giocare anche qualche metro più avanti di fianco a Lucca. Può migliorare la sua pericolosità, sia nel creare occasioni che nel segnare. Aveva creato una bellissima occasione per Lucca, domani forse potrebbe essere titolare, non vediamo l'ora di giocare contro una squadra forte come il Milan. Il Milan però è anche l'esempio di come si possa vivere alti e bassi in una stagione. Noi abbiamo avuto dei bassi più a livello di prestazioni che di risultati, vogliamo giocare al loro livello e non vediamo l'ora di scendere in campo".
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