Se è stato sorpreso dalla presenza di Morata: "No, ritenevo che se il Milan avesse avuto tutti avrebbe giocato così. Ho visto con attenzione il Derby e non avevo grossi dubbi. Avrebbe cambiato solo con l'indisponibilità. Non fa parte di come abbiamo preparato la partita".
Sui gol subiti da piazzato: "Bisogna lavorare. Abbiamo alzato il tasso fisico per centimetri e fisico. Dobbiamo fare il conto con la bravura dell'attaccante, ma dobbiamo migliorare".
Sui primi 38 minuti: "Dobbiamo provare a giocare, così. Non abbiamo cercato ostruzionismo, ma di usare le qualità. Un peccato poi parlare del problema del crollo, perché toglie qualcosa alla personalità della squadra. Dobbiamo migliorare, ma ci sono tanti spunti buoni. Partita sporcata da quei minuti",
Su Rebic: "Mi sta stupendo in positivo per atteggiamento. Non lo conoscevo e avevo questo punto di domanda, visto il percorso che lo ha portato a Lecce e perché doveva calarsi nella nostra realtà. Ci sta dando bei segnali e una grande professionalità. Sta crescendo ed è un aiuto. Magari ancora non ha l'intensità che io penso possa ritrovare".
Su Inter e Milan: "Stiamo parlando di due squadre molto forti. Una l'abbiamo incontrata sulla continuità del campionato scorso. Alla seconda giornata ho trovato la stessa Inter dell'anno scorso. Questo Milan ha tante cose diverse. Troverà degli equilibri di qualità. Per far giocare questi giocatori tutti insieme con questa qualità andrà trovato gradualmente il modo giusto per farli convivere nelle due fasi. Però per quanto mi riguarda si vede bene la strada".
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