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Milan-Juventus, Allegri: “Complimenti a loro e Pioli per il lavoro”

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Massimiliano Allegri, tecnico bianconero, ha parlato così alla vigilia di Milan-Juventus, partita della 23^ giornata della Serie A 2021-2022

Daniele Triolo

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha presentato in conferenza stampa i temi principali della sfida di domani sera, ore 20:45, di 'San Siro' contro il Milan di Stefano Pioli. Queste le dichiarazioni di Allegri, riportate integralmente dalla redazione di 'TuttoMercatoWeb'.

Sulla consapevolezza dei bianconeri in vista di Milan-Juventus: “Viviamo un buon momento ma il percorso è ancora lungo perché mancano tante partite e siamo indietro in classifica. Domani è una partita bella da giocare, dispiace ci siano solo 5000 spettatori, questi grandi eventi sarebbe bello giocarli con gli stadi pieni. È una partita importante per la classifica e bisogna fare bene”.

Sulle condizioni di Federico Bernardeschi: “Già le formazioni ... Meno male che non li ho ancora visti, devo valutare dopo l'allenamento. Stanno tutti bene tranne Leonardo Bonucci e Aaron Ramsey che comunque è in uscita. Oggi valuterò la formazione e speriamo di azzeccarla domani sera”.

Sulla Juventus che punta un buon risultato e un acquisto sul mercato: “Non andiamo troppo in là con le cose, ora affrontiamo il Milan che ha fatto un grande lavoro nell’ultimo anno e mezzo e gli vanno fatti i complimenti, a Stefano che ha fatto un ottimo lavoro. Noi dobbiamo fare una partita importante per restare lì attaccati, arrivare a fine febbraio nelle migliori condizioni di classifica, non possiamo pensare in questo momento troppo in là o parlare di scudetto. Noi siamo in grado di vedere solo la prossima partita”.

Allegri sulla Juventus che non ha mai vinto finora con le prime quattro: “Non è questione di vincere con una big, domani tre punti sarebbero importanti. Sappiamo che non è facile, il Milan fa gol, ha ottime caratteristiche sia su palle alte che nei contropiede. Ha giocatori con ottima tecnica, vengono da un periodo lungo con tanti risultati. Stiamo lavorando per cercare di agguantare e rimanere vicino alle prime quattro. Poi che non abbiamo vinto con le prime quattro, speriamo che domani sia la prima volta".

Sulle condizioni di Paulo Dybala: “Paulo sta meglio fisicamente, sta crescendo, è molto sereno e questo lo aiuta perché è più libero nel giocare. Direi che ha meno responsabilità addosso e sono contento di ciò che sta facendo. Da qui alla fine della stagione lui ci darà molto”.

Sul rendimento di Moise Kean: “Sono contento di quello che sta facendo Moise, ha fatto gol importanti. Come tutti ha alternato buone prestazioni a prestazioni meno buone. Sono contento, non scordiamoci che è un ragazzo del 2000”.

Allegri sulla Juventus all'altezza delle migliori: “Purtroppo le prime quattro partite o ce le levano dal campionato o fanno media. Anche vero che se le altre sbagliano gli salti addosso. Adesso abbiamo una serie di partite importanti in cui dobbiamo fare bene”.

Sulla possibile partenza di Arthur: “La rosa è questa e rimarrà questa. Non scordiamoci che Arthur veniva da sei mesi di inattività, aveva bisogno di trovare minutaggio e ora sta facendo buone prestazioni. Il giocatore Arhtur non si discute, ha bisogno di determinati giocatori al suo fianco. È un titolare della nazionale brasiliana”.

Sui giocatori che stanno dando il massimo: “La squadra sta lavorando bene, sia chi va in campo che chi viene chiamato dopo. È questione di rispetto, in entrambe le situazioni. Se si ha questo equilibrio è più facile fare risultato. La partita d’andata è stata bella per 75 minuti da parte nostra, poi dopo il gol subito loro hanno avuto qualche occasione. Domani ci vuole una grande prestazione”.

Sul Milan modello da imitare: “Hanno lavorato bene, hanno fatto le cose in modo ordinato e hanno scelto buoni giocatori. Lottano per il campionato. La Juve viene da nove anni meravigliosi, l’anno scorso hanno vinto due trofei, quest’anno senza Ronaldo, con più spazio ad altri giocatori, abbiamo giocato delle partite con sei giocatori tra i 20 e i 23 anni. I giocatori giovani dano forza. Scorsa ma mancano di esperienza. Quella la migliori solo facendo partite”. Milan, via Pellegri: colpo da sogno in attacco? Le ultime news di mercato >>>

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