Sulla prestazione di Nava: “Oggi, a parte il rigore, ha fatto un intervento strepitoso su un colpo di testa. Era molto difficile perché prima ha sbattuto per terra. È un ottimo portiere, sta crescendo molto e sicuramente non gli manca personalità. Lui è entrato da un momento all’altro in partita quattro giornate fa e ha dimostrato il suo valore. Ha dato sicurezza alla squadra. È un portiere abbastanza completo; sicuramente deve migliorare in tante cose anche lui, come quando ha palla tra i piedi, ma è un portiere che sta facendo molto bene e sta crescendo”.
Sull'importanza dei cambi e l'atteggiamento di chi subentra: “Anche quella è parte della crescita mentale e personale di un calciatore. È normale che tutti vogliono giocare: l’allenatore ne può scegliere 11 e fa le sue scelte in base a tanti pensieri che sulla sua squadra, l’avversario e altre cose. Loro devono farsi trovare pronti, d’altronde il calciatore non ha nessuna arma per dimostrare se non l’allenamento. Nel momento in cui l’allenatore ti sceglie devi dare tutto quello che hai. Nelle partite in cui non ti sceglie devi dimostrargli che ha sbagliato. I cambi sono l’arma più importante per un allenatore. Chi subentra è importante tanto quanto gli 11 titolari. Il calcio è bello, in un minuto puoi cambiare la storia della tua giornata sportiva, in meglio o in peggio. Quindi che sia un minuto o che siano quindici bisogna essere sempre sul pezzo, impegnarsi e dare tutto per la squadra”.
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