Cosa ha sbagliato: "Non vedo altri colpevoli oltre me. Ci devo riflettere. Non posso dire nulla su Pioli, lavora sodo e la squadra lo segue. Stagione strana, partita con partite fuori. Gol al 95' a Cagliari, poi lo stadio non ci può aiutare. Oggi c'erano 71.500 persone, noi neanche 22.000. Vedere la curva dall'altra parte è diverso... Un insieme di cose, non colpevolizzo nessuno se non me stesso".
Se ha parlato con l'arbitro: "Non sarei gentile, meglio non andarci".
Se teme di dover lottare per la salvezza: "Siamo alla settima, se pensiamo alla salvezza vuol dire che la stagione va buttata. Non voglio pensarci. Gli obiettivi erano altri. Finora è mancato solo un titolo. Quest'anno vogliamo questo".
Sulla poca proposta di gioco e se c'è un tempo: "Non sono d'accordo sulla partita di oggi. L'abbiamo preparata così e l'abbiamo sbloccata. Potevamo vincere. Ogni partita ha una tattica diversa. Soprattutto a inizio secondo tempo non abbiamo fatto male. Poi non siamo spettacolari, ma ciò che conta è il risultato. Ora devi stare vicino ai giocatori, non arrabbiarmi. Tutti hanno fatto il loro dovere. Kean ha giocato con una caviglia, Gosens con un risentimento. Vogliono stare dentro e sanno che è un momento difficile. Zona retrocessione, ma siamo alla settima".
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