Massimiliano Allegri, allenatore rossonero, ha parlato in conferenza dopo Milan-Cremonese, partita della 1^ giornata della Serie A 2025-2026
Massimiliano Allegri, allenatore rossonero, ha parlato in conferenza stampa al termine di Milan-Cremonese, partita della 1^ giornata della Serie A 2025-2026 che si è svolta allo stadio 'Giuseppe Meazza' di San Siro, a Milano. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.
Il suo umore e quello della squadra: "Dovevamo aspettarcelo per forza, la Cremonese è una squadra rognosa e che non ti fa giocare. Era la prima partita, è sempre più difficile. Dovevamo solo alzare la percezione del pericolo. Altrimenti diventiamo una squadra che può vincere e perdere con tutti. Non parlo solo di fase difensiva, ma anche offensiva. Quando abbiamo palla dobbiamo essere cattivi e far gol, quando non l'abbiamo dobbiamo difendere meglio. Sapevamo che la Cremonese era forte sui traversoni e i contropiedi. Sui contropiedi abbiamo lavorato bene, sui traversoni no. È solo percezione del pericolo".
Se questa rosa basta: "So solo che abbiamo ottima qualità. Non abbiamo perso perché mancava Rafa Leao, ma perché dobbiamo migliorare assolutamente è di percepire il pericolo. Quando non hai la palla e non percepisci il pericolo puoi prendere gol in ogni momento. Anche se un po' l'abbiamo migliorato. Non è questione di tizio o caio, bisogna alzare l'attenzione e la percezione. Quando l'abbiamo dobbiamo essere convinti di andare a far gol. Abbiamo creato tanto. Poi se le partite diventano così diventano magari piene di occasioni, ma se al primo tiro prendi gol non va bene. Non esiste. Il campionato è difficile, per vincere bisogna vincere anche quelle sporche, soprattutto di inizio campionato. Oggi abbiamo peccato. Dobbiamo lavorarci, ma non è questione tattica o tecnica. Magari stasera non vincevi, ma sicuramente non perdevi".
Come si allena questa attenzione e se un rinforzo lo vorrebbe davanti o dietro: "Sul mercato stiamo facendo valutazioni, abbiamo lavorato bene. Ora dobbiamo alzare tutti molto l'attenzione. A costo di fare una giocata in meno in fase offensiva. La prima cosa da fare per arrivare in un'ottima posizione di campionato è abbassare le reti subito. Non possiamo uscire dal campo subendo due gol su due traversoni in cui eravamo in superiorità numerica".