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Calciomercato Milan – Da Bennacer a Rebic: il punto sugli acquisti estivi

Ismael Bennacer, centrocampista del Milan (credits: GETTY Images)

Facciamo un bilancio sulle operazioni di mercato fatte dal Milan la scorsa estate: bene Theo Hernandez, Bennacer e Rebic, ma gli altri?

Alessio Roccio

CALCIOMERCATO MILAN - In attesa di capire se l'attuale stagione, fermata alla giornata numero 26, terminerà o meno, proviamo a fare un bilancio del mercato estivo del Milan. Partiamo dalle note positive. Chi ha sorpreso maggiormente è il terzino Theo Hernandez, arrivato dal Real Madrid per 20 milioni di euro, e protagonista di un'annata a dir poco positiva. Il francese ha totalizzato 25 presenze tra campionato e Coppa Italia, segnando addirittura 6 reti: niente male per un terzino.

Passando alla seconda nota lieta troviamo certamente Ismael Bennacer, arrivato dall'Empoli per 16 milioni. Dopo un avvio in salita, condizionato dalla scarsa fiducia di Giampaolo e da alcune panchine di troppo, l'algerino ha giovato moltissimo del cambio di guida tecnica, diventando un perno fondamentale della rosa di mister Pioli. In tutto 23 gare giocate e una caratteristica su cui in futuro deve lavorare per migliorare: i troppi cartellini presi. In Serie A è quello che ne ha presi di più, addirittura 12 su 20 partite.

Positiva anche la stagione fin qui di Ante Rebic, sebbene sia iniziata di fatto a gennaio. Prima, infatti, era considerato un oggetto misterioso, dal momento che giocava pochissimo e quando veniva impiegato non era nemmeno il lontano parente del calciatore ammirato con la maglia della Croazia o dell'Eintracht Francoforte. Eppure, con l'arrivo a gennaio di Ibrahimovic, il suo rendimento si è capovolto. Sei gol nelle ultime 7 gare di campionato, a cui va aggiunta anche la rete segnata in Coppa Italia contro la Juventus.

Tra le note intermedie abbiamo Rade Krunic e Leo Duarte. Per entrambi le stagioni sono state condizionate dagli infortuni piuttosto gravi che li hanno messi fuori. Per il bosniaco, che ad un certo punto aveva anche tolto il posto a Kessie, 11 presenze totali, mentre per il brasiliano solo 5 partite, prima dell'intervento al tendine d'Achille.

Ma chi ha maggiormente deluso le aspettative è Rafael Leao. Il portoghese è il più giovane tra gli acquisti fatti (classe 1999) e per questo avrà tutto il tempo per rifarsi, ma certamente visto l'investimento economico fatto - 35 milioni - avrebbe dovuto rendere diversamente. Per lui 22 presenze totali e 2 reti messe a segno contro Fiorentina e Cagliari. Poca roba se confrontato con le tante partite sottotono disputate dall'ex Lille. Il talento ha dimostrato di averlo, ma manca molto la continuità di giocata e soprattutto una visione di gioco che gli permetta di giocare più con la squadra e meno in solitaria.

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