MAURO TASSOTTI: carriera, video, aneddoti e curiosità

Mauro Tassotti Milan

MILAN, CAMPIONI ROSSONERI: LA HALL OF FAME

MAURO TASSOTTI

Mauro Tassotti, ex terzino e difensore del Milan degli Invincibili.  Cresciuto nella Lazio, in rossonero ha vinto tutto. CHiusa da carriera da calciatore ha aperto quella di allenatore, facendo da vice a tantissimi ex tecnici del Milan recente. Qui trovate la sua storia, con racconti, aneddoti e frasi storiche che lo riguardano. Statistiche e dati di quando giocava e della sua carriera post.

LA SCHEDA

Nome e cognome: Mauro Tassotti

Luogo e data di nascita: Roma, 19 gennaio 1960

Altezza: 177 cm

Peso: 72 kg

VIDEO MILAN – Mauro Tassotti, il ministro della difesa

CARATTERISTICHE TECNICHE

Per Mauro Tassotti, giunto al Milan come marcatore puro senza particolari qualità tecniche, fu fondamentale per la sua crescita tecnica Nils Liedholm: grazie agli allenamenti impostigli dal tecnico svedese affinò le proprie doti al punto da essere paragonato a Djalma Santos, il terzino destro due volte campione del mondo brasiliano noto per le sue giocate di classe. Pur rimanendo un forte difensore, nel Milan di Arrigo Sacchi sulla fascia destra fu anche di supporto per l'attacco.

CARRIERA DA CALCIATORE

 Lazio

Debutta in Serie A con la Lazio il 5 novembre 1978 a diciotto anni contro l'Ascoli divenendo poi titolare l'anno successivo.

 Milan

Il 1º luglio 1980 Tassotti passa al Milan in Serie B e viene subito schierato titolare. Nel derby di andata della stagione 1981-1982, col Milan tornato in Serie A, un suo intervento in gioco pericoloso su Oriali costa al giocatore nerrazzurro diversi punti di sutura al volto, l'episodio ha grande risalto e ne segna negativamente la prima parte della carriera. Con l'arrivo di Arrigo Sacchi la squadra prosegue con la collaudata difesa a zona già impostata da Nils Liedholm schierando Paolo Maldini a sinistra, Franco Baresi e Filippo Galli e poi Alessandro Costacurta e Tassotti nel ruolo di terzino destro e vice capitano. Da quel momento al Milan vince ben 17 trofei e tra l'altro gioca da capitano al posto dello squalificato Baresi la finale di Champions League del 1994 dominata 4-0 contro il Barcellona. Gioca la sua ultima partita di campionato il 1º giugno 1997 a San Siro contro il Cagliari, nell'inedito ruolo di centrocampista centrale. In totale ha giocato 404 partite in Serie A e 65 in Serie B e 428 partite con la maglia del Milan in campionato, segnando complessivamente 10 gol coi rossoneri: 8 in campionato, uno in Coppa Italia e uno in Coppa dei Campioni che fu anche il suo ultimo, il 30 settembre 1992 in trasferta contro l'Olimpia Lubiana).

 Nazionale

La prima convocazione in Nazionale maggiore, dopo varie presenze nell'Under 21 e nella compagine Olimpica, arriva il 14 ottobre 1992, a 32 anni, contro la Svizzera: all'epoca è il più vecchio esordiente nella storia dell'Italia, record poi battuto nel 2014 da Emiliano Moretti. La Nazionale è allenata da Sacchi che schiera l'intera difsa che era del suo Milan contro i rossocrociati. Nei quarti di finale del Mondiale Usa 1994 vinti per 2-1 contro la Spagna, per una gomitata a Luis Enrique in piena area di rigore nei minuti di recupero della partita, non vista dall'arbitro ma rilevata dalla prova TV, gli viene inflitta una squalifica di otto turni: la sua carriera in Nazionale (7 presenze totali) si chiude lì.

CARRIERA DA ALLENATORE

Inizia la carriera di tecnico nel settore giovanile del Milan: dal 1997 al 2001 allena la Primavera, con la quale vince due volte il Torneo di Viareggio. Il 14 marzo 2001 subentra ad Alberto Zaccheroni alla guida della prima squadra fino al termine della stagione, in coppia con Cesare Maldini, facente figura di direttore tecnico: vince 5 partite, ne pareggia 4 e ne perde 3.

Dal 5 novembre è il vice di Carlo Ancelotti per otto stagioni e in quegli anni il Milan vince due Champions League, due Supercoppe europee, un Mondiale per club, un campionato, una Coppa Italia e una Supercoppa italiana. Ricopre lo stesso ruolo nella stagione 2009-2010 al fianco di Leonardo e dopo l'addio di quest'ultimo alla panchina diventa unico responsabile tecnico della prima squadra per le amichevoli di fine stagione in una tournée negli Stati Uniti e in Canada.

La stagione seguente è ancora viceallenatore del Milan con Massimiliano Allegri vincendo lo scudetto, rimanendo nello stesso ruolo fino all'esonero del tecnico, il 13 gennaio 2014, dopo la sconfitta con il Sassuolo, e gli viene affidata temporaneamente la guida della squadra il 15 gennaio, quando vince per 3-1 contro lo Spezia negli ottavi di finale di Coppa Italia.

Dal giorno dopo, con l'arrivo di Clarence Seedorf, torna vice allenatore, in cui viene riconfermato anche quando arriva Filippo Inzaghi alla guida della squadra. Dal 16 giugno 2015, con la nomina di Sinisa Mihajlovic, non è più il vice allenatore del Milan. Dal 3 luglio seguente ricopre un ruolo da osservatore, in particolare seguendo da vicino lo sviluppo dei giovani rossoneri che saranno girati in prestito.

Il 12 luglio 2016 rescinde consensualmente il contratto in scadenza nel 2017 lasciando così il Milan dopo 36 anni per seguire come allenatore in seconda l'ex rossonero Andriy Shevchenko sulla panchina della Nazionale ucraina.

CURIOSITA'

I 36 anni consecutivi da tesserato del Milan, prima da calciatore e poi da allenatore e dirigente dal 1980 al 2016, costituiscono un record assoluto nella storia della società.

DICONO DI LUI

"Sacchi era molto duro, gli allenamenti erano piuttosto folli: ti faceva lavorare tanto, anche mentalmente, ripetendo le stesse cose continuamente e quotidianamente. Ma se io, Baresi, Costacurta e Tassotti ci incontrassimo ora e giocassimo insieme, potremmo ancora farlo come abbiamo fatto negli anni 90: abbiamo ancora tutto in mente, questo fu il segreto del nostro successo". (Paolo Maldini)

Abbiamo preso solo due gol in casa in Champions quegli anni. Lo prendevamo sempre a sinistra, mai dal suo lato. Saltarlo era impossibile, ma se lo saltavi ti metteva comunque in difficoltà. (Adriano Galliani)

STATISTICHE

1978-1979 Lazio

Serie A: 14 presenze 0 gol

Coppa Italia: 1 presenza 0 gol

1979-1980 Lazio

Serie A: 27 presenze 0 gol

Coppa Italia: 5 presenze 0 gol

1980-1981 Milan

Serie B: 33 presenze 0 gol

Coppa Italia: 3 presenze 0 gol

1981-1982 Milan

Serie A: 24 presenze 0 gol

Coppa Italia: 4 presenze 0 gol

Mitropa Cup: 5 presenze 0 gol

1982-1983 Milan

Serie B: 32 presenze 0 gol

Coppa Italia: 9 presenze 1 gol

1983-1984 Milan

Serie A: 30 presenze 1 gol

Coppa Italia: 70 presenze 0 gol

1984-1985 Milan

Serie A: 24 presenze 1 gol

Coppa Italia: 10 presenze 0 gol

1985-1986 Milan

Serie A: 28 presenze 0 gol

Coppa Italia: 6 presenze 0 gol

Coppa UEFA: 6 presenze 0 gol

Torneo Estivo: 2 presenze 0 gol

1986-1987 Milan

Serie A: 25 presenze 1 gol (compreso spareggio Coppa UEFA)

Coppa Italia: 4 presenze 0 gol

1987-1988 Milan

Serie A: 28 presenze 0 gol

Coppa Italia: 7 presenze 0 gol

Coppa UEFA: 4 presenze 0 gol

1988-1989 Milan

Serie A: 30 presenze 2 gol

Coppa Italia: 3 presenze 0 gol

Coppa dei Campioni: 9 presenze 0 gol

Supercoppa italiana: 1 presenza 0 gol

1989-1990 Milan

Serie A: 29 presenze 3 gol

Coppa Italia: 2 presenze 0 gol

Coppa dei Campioni: 7 presenze 0 gol

Supercoppa europea: 2 presenze 0 gol

Coppa Intercontinentale: 1 presenza 0 gol

1990-1991 Milan

Serie A: 28 presenze 0 gol

Coppa Italia: 2 presenze 0 gol

Coppa dei Campioni: 4 presenze 0 gol

Supercoppa europea: 2 presenze 0 gol

Coppa Intercontinentale: 1 presenza 0 gol

1991-1992 Milan

Serie A: 33 presenze 0 gol

Coppa Italia: 5 presenze 0 gol

1992-1993 Milan

Serie A: 27 presenze 0 gol

Coppa Italia: 5 presenze 0 gol

Champions League: 9 presenze 1 gol

Supercoppa italiana: 1 presenza 0 gol

Nazionale: 2 presenze 0 gol

1993-1994 Milan

Serie A: 21 presenze 0 gol

Coppa Italia: 1 presenza 0 gol

Champions League: 9 presenze 0 gol

Supercoppa italiana: 1 presenza 0 gol

Supercoppa europea: 1 presenza 0 gol

Coppa Intercontinentale: 1 presenza 0 gol

Nazionale: 5 presenze 0 gol

1994-1995 Milan

Serie A: 12 presenze 0 gol

Coppa Italia: 4 presenze 0 gol

Champions League: 5 presenze 0 gol

Supercoppa italiana: 1 presenza 0 gol

Supercoppa europea: 2 presenze 0 gol

Coppa Intercontinentale: 1 presenza 0 gol

1995-1996 Milan

Serie A: 15 presenze 0 gol

Coppa Italia: 2 presenze 0 gol

Coppa UEFA: 3 presenze 0 gol

1996-1997 Milan

Serie A: 10 presenze 0 gol

Coppa Italia: 1 presenza 0 gol

Champions League: 1 presenza 0 gol

PALMARES DA CALCIATORE

1976-1977 Lazio: Campionato Allievi Nazionali

1977-1978 Lazio: Campionato Allievi Nazionali

1978-1979 Lazio: Coppa Italia Primavera

1981-1982 Milan: Mitropa Cup

1987-1988 Milan: Campionato italiano di Serie A

1988-1989 Milan: Coppa dei Campioni, Supercoppa italiana

1989-1990 Milan: Coppa dei Campioni, Supercoppa europea, Coppa Intercontinentale

1990-1991 Milan: Supercoppa europea, Coppa Intercontinentale

1991-1992 Milan: Campionato italiano di Serie A

1992-1993 Milan: Campionato italiano di Serie A, Supercoppa italiana

1993-1994 Milan: Campionato italiano di Serie A, Champions League, Supercoppa italiana

1994-1995 Milan: Supercoppa italiana, Supercoppa europea

1995-1996 Milan: Campionato italiano di Serie A

PALMARES DA ALLENATORE

1999 Milan: Torneo di Viareggio

2001 Milan: Torneo di Viareggio

(di Massimiliano Valle)