07:08 min
PIANETAMILAN la storia amarcord Dalle difficoltà per un posto ai trionfi con il Milan: Antonini compie 43 anni
ULTIME MILAN NEWS

Dalle difficoltà per un posto ai trionfi con il Milan: Antonini compie 43 anni

Fabio Barera
Fabio Barera Redattore 
Calciatore non molto ricordato per via dei suoi infortuni, è riuscito comunque a vestire la maglia del Milan insieme ai veterani della squadra

Luca Antonini ha vestito la maglia rossonera dal 2008 al 2013 dopo esser stato per 2 anni alle giovanili e aver trascorso gran parte della sua carriera altrove, alla ricerca di un posto da titolare in squadra. Dopo la stagione all’Empoli torna poi al Milan nel 2008 e riesce a conquistare un discreto spazio in rosa. 

Aneddoti e curiosità su Luca Antonini

—  

Le difficoltà iniziali dopo la serie di prestiti a causa di infortuni e la tanta concorrenza all’interno della squadra (Zambrotta, Abate, Jankulovski) non hanno sicuramente aiutato Antonini, ma Leonardo (allenatore in quel momento dell’AC Milan) lo rassicura e lo fa sentire come uno dei tanti all’interno del gruppo: “Nel calcio non si sa mai…”. 

Il 15 maggio 2010 segnò il suo unico gol con la maglia rossonera contro la Juventus in una partita vinta per 3-0 nel giorno della sua 100ª partita in Serie A con il ‘Diavolo’. 

Antonini ha definito il Milan come una “fede pura”. Ricorda con grande gioia la bandiera del Milan Paolo Maldini, modello di etica del lavoro. Anche Carlo Ancelotti è su questa lista, un allenatore serio che non urlava contro i giocatori ma quando le cose andavano male lo faceva capire ai giocatori solo attraverso gli sguardi. 


Milan, l'importanza di Berlusconi per Antonini

—  

Berlusconi resterà sempre nel cuore di Antonini, paragonandolo ad un papà. Molto bravo a spronare i ragazzi a fine partita in caso di vittoria e rincuorare invece al termine delle sconfitte. Quando Antonini si è trasferito al Genoa, Berlusconi lo ha ringraziato per il suo impegno, chiamandolo personalmente: “Tu non lascerai mai il Milan e il Milan non lascerà mai te”. 

Viene spesso ricordato dai tifosi come uno dei terzini più affidabili in quel momento. Il ricordo lo si collega spesso alla vittoria contro l’Arsenal per 4-0 con lui protagonista in campo: “Ha fermato Chamberlain e Walcott contro l’Arsenal nel 40”. Nella partita di ritorno, con Antonini assente, il Milan faticò sulla fascia perdendo il match per 0-3, ma il Milan passò avanti in Champions League nonostante il passivo così largo. 

I suoi ex compagni di squadra lo ricordano con affetto (come Kakà e Ronaldinho) e Antonini non può non dimenticare questo rapporto di amicizia ai tempi del Milan. 

Vincitore del 18° scudetto e della Supercoppa Italiana conquistata a Pechino contro l’Inter.  

Antonini era preoccupato per via dei suoi continui “stop” durante la stagione, ma nonostante questo è riuscito comunque a contribuire al successo finale dei rossoneri dopo l’ok da parte dei medici di poter disputare le partite senza alcun problema. 

Attualmente Antonini è tecnico dell’Under 17 dell’Al-Nassr in Arabia Saudita. 

A cura di Vito Pio Romagno.