Milan, l'importanza di Berlusconi per Antonini
—Berlusconi resterà sempre nel cuore di Antonini, paragonandolo ad un papà. Molto bravo a spronare i ragazzi a fine partita in caso di vittoria e rincuorare invece al termine delle sconfitte. Quando Antonini si è trasferito al Genoa, Berlusconi lo ha ringraziato per il suo impegno, chiamandolo personalmente: “Tu non lascerai mai il Milan e il Milan non lascerà mai te”.
Viene spesso ricordato dai tifosi come uno dei terzini più affidabili in quel momento. Il ricordo lo si collega spesso alla vittoria contro l’Arsenal per 4-0 con lui protagonista in campo: “Ha fermato Chamberlain e Walcott contro l’Arsenal nel 4‑0”. Nella partita di ritorno, con Antonini assente, il Milan faticò sulla fascia perdendo il match per 0-3, ma il Milan passò avanti in Champions League nonostante il passivo così largo.
I suoi ex compagni di squadra lo ricordano con affetto (come Kakà e Ronaldinho) e Antonini non può non dimenticare questo rapporto di amicizia ai tempi del Milan.
Vincitore del 18° scudetto e della Supercoppa Italiana conquistata a Pechino contro l’Inter.
Antonini era preoccupato per via dei suoi continui “stop” durante la stagione, ma nonostante questo è riuscito comunque a contribuire al successo finale dei rossoneri dopo l’ok da parte dei medici di poter disputare le partite senza alcun problema.
Attualmente Antonini è tecnico dell’Under 17 dell’Al-Nassr in Arabia Saudita.
A cura di Vito Pio Romagno.
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