Milan Primavera, il focus sullo stacanovista Filippo Scotti

(fonte: acmilan.com) Dopo averla "assaggiata", adesso la Primavera se la sta assaporando e godendo. Un anno fa viveva il periodo di maggior coinvolgimento e impiego in Under 19, promosso dall'Under 17 dov'è stato protagonista fino alla Semifinale Scudetto (8 gol e 2 assist), oggi è una grande risorsa. Parliamo di Filippo Scotti, attaccante nato a Vizzolo Predabissi. Disciplina, abnegazione, resistenza, spirito.

Uno di quei giocatori magari senza rovesciata, tacco o doppio passo nel proprio bagaglio da viaggio, ma fondamentale per ogni allenatore nell'undici ideale. Abate compreso, che già nella scorsa stagione ma in particolare in questa non se ne priva mai. Per scelta. E Filippo lo sta ripagando in ogni prestazione. Finora 4 gol e 6 assist complessivi, ma a balzare ancora di più all'occhio e la sua presenza costante: in campionato ha sempre giocato almeno uno spezzone, dal Monza ad agosto all'Atalanta sabato. Esemplare nel lavoro e nella condizione.

17 come il numero di maglia e come l'età, in attesa di diventare maggiorenne lo scorso ottobre ha firmato il primo contratto da professionista (scadenza 2026). Un investimento importante da parte della società rossonera, la quale lo ha accolto nel 2006, un attestato di stima convinto e meritato per il percorso work in progress del ragazzo. Se in Primavera 1 ha collezionato 18 presenze, segnando a Juventus e Lecce, è nelle gare europee in Youth League dove ha brillato maggiormente: doppio assist contro Newcastle (4-0), doppietta in un lampo contro il Borussia Dortmund (4-1).

Esterno offensivo, all'occorrenza anche terzino quando di recente era necessario, padrone della fascia destra. Del rendimento personale, della squadra, degli obiettivi e dei prossimi impegni Scotti ci ha parlato in un'intervista esclusiva a Milanello. Atalanta da mettere alle spalle, sabato 27 gennaio alle 11.00 il big match Milan-Roma al PUMA House of Football alla ricerca di una vittoria che manca da inizio gennaio. Un vero scontro diretto per la zona playoff, guardando il secondo posto senza perdere di vista la vetta. LEGGI ANCHE: Milan, la rivelazione mercato di Weah: "Parlai di mio figlio con Maldini" >>>

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