Milan, urge il ritorno di Caldara: intanto gioca 90 minuti con la Primavera

ULTIME NEWS MILAN - Una brutta tegola per la difesa del Milan: Leo Duarte ha dovuto subire un intervento chirurgico al calcagno che lo terrà fuori per almeno 3-4 mesi. Il brasiliano lascia un buco non indifferente nel reparto considerando che, al momento, c'è il solo Matteo Gabbia come possibile alternativa a Mateo Musacchio e Alessio Romagnoli. Ecco perché, adesso come mai prima d'ora, il rientro di Mattia Caldara sarebbe ossigeno puro per i polmoni di Stefano Pioli. L'ex Atalanta e Juventus non è ancora riuscito a smaltire l'infortunio subito lo scorso aprile ed è in fase di riabilitazione.

L'allenatore del Milan lo ha già convocato nelle ultime due partite, facendogli respirare quel clima partita che è sempre importante per un calciatore. Lo stesso Pioli, in conferenza stampa, ha ammesso che però Caldara non è ancora pronto per giocare perché deve riprendere confidenza con il campo. Per fare ciò, il numero 31 ha disputato il match con la Primavera vinto contro il Virtus Entella per 5-2. I ritmi non saranno quelli di una partita di Serie A, ma giocare 90 minuti è una conquista da non sottovalutare per Caldara.

Adesso c'è bisogno dello step successivo: il rientro a pieno regime in prima squadra. Insieme a Gonzalo Higuain, Caldara doveva essere una delle colonne portanti del Milan dello scorso anno. Se con l'argentino il matrimonio non è andato a buon fine, differente è la situazione del difensore. Se non fosse stato perseguitato dagli infortuni, Caldara sarebbe stato la spalla ideale di Alessio Romagnoli. Insieme avrebbero formato una delle coppie centrali più giovani e affidabili della Serie A e non solo. Ma c'è ancora tempo, Caldara ha fretta di ritornare e il Milan ha fretta di riabbracciarlo. Intanto il mister rossonero vuole che i suoi giocatori abbiano il fuoco dentro, continua a leggere >>>

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