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Udinese-Milan, Conceicao: “Gimenez non è recuperato” | LIVE NEWS

Stefano Bressi
Stefano Bressi Inviato, responsabile social, redattore 
Sergio Conceicao, allenatore rossonero, presenta in conferenza stampa a Milanello i temi principali di Udinese-Milan: il LIVE testuale

+++ UDINESE-MILAN: LA CONFERENZA DI CONCEICAO LIVE +++

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Amici di 'PianetaMilan.it', benvenuti a Milanello, dove tra poco, alle 13:30, andrà in scena la conferenza stampa di Sergio Conceicao, allenatore rossonero, alla vigilia di Udinese-Milan, partita valida per la 32^ giornata della Serie A 2024-2025. Restate con noi, dunque, per il LIVE testuale della conferenza del tecnico portoghese. Qui tutte le dichiarazioni in diretta!

11/04/2025 - 20:45
UDINESE
MILAN

Termina qui la conferenza stampa.

Se l'atteggiamento della partita con la Fiorentina può essere la chiave: "Mi è stato chiesto anche a fine partita. Quando poi Palladino ha detto che è stata una bella partita. A me non piace quando ci sono errori. Preferisco vincere 1-0 con poche occasioni, che partite in cui ci sono squadre che possono prendere sempre gol. È stato attaccare con disperazione, dobbiamo lavorare sul resto".

PM - Se si può vedere un Milan più basso anche con squadre meno forti: "Dipende dai momenti. Sulla rimessa dal fondo la palla è ferma. Qui in Italia ci sono squadre che giocano uomo contro uomo. Poi si può decidere come vai in pressione. Questione di strategia. La partita non va solo su quel momento. Bisogna capire quando bisogna pressare più alto e quando no. Non è qualcosa che succede sempre contro squadre più o meno forti. Dipende da altre cose".

Come sta Florenzi: "Dobbiamo gestirlo davvero con il bilancino. Ha uno spirito fantastico. Però non si allena sempre, ha difficoltà. Mi dispiace perché ha mentalità e spirito".

Sulle uscite da dietro difficoltose e se Gimenez è recuperato: "Gimenez non è recuperato. Per il resto è vero. In particolare con la Fiorentina abbiamo preparato l'uscita da Maignan, ci abbiamo lavorato ancora. Non eravamo fiduciosi. Non eravamo mobili come volevo io. Meglio non prendere più rischi e giocare più diretto".

Se Walker si è infortunato in allenamento o a casa: "Noi abitiamo qua. Si è infortunato in allenamento".

Su Jovic e le due punte: "Ora per giocare con il 4-4-2, uno dei sistemi che mi piace di più, non penso che siamo una squadra pronta, equilibrata e solida. Non possiamo giocare con due punte, Rafa Leao e Theo Hernandez che attaccano molto. Con due punte non sei per forza più offensivo. Dipende da come ti muovi. Jovic vuole giocare, anche i primi sei mesi non ha giocato tanto. Con me ha avuto minutaggio. Ha lavorato in modo specifico e ora ci dà qualcosa, è a disposizione. Poi vedremo".

Se ha pensato a un cambio modulo e come sostituirà Walker: "Sono successi episodi importanti, che non sono sotto controllo. A volte uno che deve giocare titolare va in ospedale, uno si infortuna a casa, uno ha problemi di stomaco. Non possiamo controllarlo. Dobbiamo prepararci al meglio. Non sono soddisfatto. A volte si parla di tempo, ora abbiamo avuto due o tre settimane. Se ci alleniamo in un certo modo lo ripetiamo in partita. Walker è stato operato, non sappiamo quanto starà fuori. Sicuramente non gioca, giocherà un altro".

Dove si troverebbe il Milan con lui dall'inizio: "Non sono un mago. Ho difetti e virtù. Non lo so. Volevo dare una risposta più bella, ma non lo so".

Sul clima di Udine contro Maignan in questi giorni: "Siamo tutti uniti contro il razzismo. Parlare di questo significa sottolineare qualcosa di brutto e non bello. Maignan deve pensare alla partita e ai tifosi che lo supportano. Non siamo preoccupati e neanche lui lo è. Deve pensare a giocare. Poi se capiteranno situazioni del genere ci penseranno le autorità competenti".

19 cambi tra primi tempi e fine primo tempo, come mai: "Sembra una contraddizione, ma non lo è. Non voglio mettere i giocatori e poi toglierli subito. Dipende da come vanno le partite, abbiamo anche avversari di qualità. Cerco di gestire e cambiare per aiutare i ragazzi in campo. Ho sensazioni in settimane, abbiamo un piano di gioco, ma a volte cambia, anche perché prendiamo gol".

Cosa guarda quando guarda la classifica: "Dobbiamo guardare ogni giorno come lavoriamo per migliorare. Poi dobbiamo guardare, molto sinceramente, per ciò che mi dice l'esperienza, la partita di domani. Senza focalizzarci in avanti. Su cosa c'è da prendere e conquistare. Solo i 3 punti a Udine, partita per partita".

Ultime due partite simili, come tenere dall'inizio il meglio delle ultime: "Bisogna avere una mentalità buona e un buon atteggiamento dall'inizio. Dobbiamo capire che le partite si vincono dal primo all'ultimo minuto. Ne abbiamo parlato, stiamo provando a risolvere. Non è una novità. Abbiamo reagito bene, ma poi è difficile vincere. Dobbiamo stare attenti e focalizzati dall'inizio. È importante, è successo più volte. Abbiamo fatto una buona settimana, ci siamo allenati bene. Ho buone sensazioni, spero la partita sia lo specchio della settimana".