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Milan-Juventus, Pioli: “Mandarli a -7 non conta” | LIVE NEWS

Conferenza Stampa Milan-Juventus Serie A 2023-2024 Pioli LIVE
Il LIVE della conferenza stampa di Stefano Pioli alla vigilia di Milan-Juventus, partita della 9^ giornata della Serie A 2023-2024
Stefano Bressi Redattore 

+++ CONFERENZA MILAN-JUVENTUS LIVE: LE PAROLE DI PIOLI +++

22/10/2023 - 20:45
MILAN
JUVENTUS

- 21 ott

Termina qui la conferenza stampa.

- 21 ott

Se è un po' preoccupato per le assenze: "Io vorrei sempre avere tutti a disposizione, soprattutto prima di una settimana così impegnativa. Però ho giocatori pronti, che lottano. Avanti con energia per la miglior prestazione possibile".

- 21 ott

Se la Juventus aspetterà o aggredirà: "Sono strategie, cose che l'allenatore prepara. So cosa faremo noi, non cosa faranno loro. Noi dobbiamo essere pronti a leggere i vari atteggiamenti".

- 21 ott

Sulle palle inattive della Juventus: "Tanto, sono sempre importanti. Ci abbiamo lavorato e pensiamo di poter essere efficaci".

- 21 ott

Cosa sta provando nella corsa rossonera: "Tanta emozione. Tanto orgoglio di lavorare con giocatori così. Una società che mi ha sempre sostenuto e un pubblico che non ha eguali".

- 21 ott

Se può diventare una bandiera Adli: "Può essere un giocatore che ha presente e futuro. Ha voluto con determinazione di rimanere con noi e gli auguro un percorso lungo. Per cosa sta facendo, per come si sta comportando, si sta meritando quello che sta facendo. Ha margini di miglioramento, soprattutto in una posizione per lui nuova. Ha voglia di migliorarsi, osserva tanto e ha grande futuro".

- 21 ott

Su Adli che ha cantato il coro: "Mi piace quando i giocatori si identificano così tanto. Lo conosciamon Adli, è un artista. Canta, suona... Ora ci deve deliziare in campo. Sta facendo bene il ruolo. Ha intelligenza e sta bene in campo. Deve capire quando non prendersi rischi, ma ci dà anche verticalizzazioni importanti. Deve sapere che la sua posizione è importante per entrambe le fasi".

- 21 ott

Come cambia la Juventus con e senza Chiesa e quanto è cresciuto: "Chi ha lanciato Chiesa è stato Sousa, che ha avuto intuizione e coraggio a farlo giocare giovanissimo. Io l'ho allenato per due anni, la sua crescita è stata continua e costante. Se gioca cambia le dinamiche della Juventus, perché è una seconda punta che preferisce aprirsi per rientrare e calciare. Abbiamo preparato situazioni in entrambi i casi. Dobbiamo essere squadra, non si perde o vince per un singolo giocatore".

- 21 ott

Se cambia il piano partita in base a come gioca la Juventus: "No, ma i nostri giocatori devono capire questa cosa. Abbiamo come piccolo riferimento la partita amichevole, non sono stati attendisti. Siamo preparati sia a una Juventus che ci prende a uomo che a una che ci aspetta. Dovremo gestire la palla, sono forti nelle ripartenze, negli uno contro uno fisicamente... Bisogna giocare con intelligenza e pulizia".

- 21 ott

Se gli infortuni nella sosta sono solo sfortuna: "La sfortuna esiste e non esiste. Abbiamo avuto solo quattro infortuni muscolari finora, sarebbe una media eccezionale. Poi nella sosta lavori sui giocatori per migliorare la condizione".

- 21 ott

Su Milik e Vlahovic entrambi in attacco: "Cambierebbe qualcosa per loro anche per noi, il calcio è un gioco di contrapposizione. Quando giocano con una sola punta e uno che si apre, apre la difesa. Se avranno due centravanti, terranno la difesa più stretta per andare sugli esterni. Abbiamo preparato entrambe le situazioni, dovremo fare le scelte giuste".

- 21 ott

Se è un falso storico che Leao non aiuta in difesa: "Ho sempre pensato che Leao sia contento di avere un allenatore come me e ora lo penso di più".

- 21 ott

PM - Sulla Juventus che segna molto da calcio d'angolo: "Abbiamo tenuto molto in considerazione la cosa nella preparazione della partita, perdiamo qualcosa in centimetri, ma significa che bisogna adottare qualcosa di più importante, essere più attenti".

- 21 ott

Se l'ambiente può essere impermeabile e sul caso scommesse: "Siamo rimasti sorpresi dalla situazione. Ma in questo momento sappiamo le cose tramite ciò che voi scrivete, ma non ci sono cose ufficiali. Il nostro pensiero va a Sandro, che è stato con noi fino a poco tempo fa. Non mi sento di giudicarlo per ciò che eventualmente ha fatto, ma per come spero supererà questo momento. Gli volevo bene 10, ora 100. Sa che in qualsiasi momento se posso aiutarlo, sarò al suo fianco".

- 21 ott

Sul ruolo di esterno alto a destra: "L'alternativa più giusta è Romero, che sta facendo benissimo. Sarò molto contento quando e se troverà spazio, per come si sta allenando dall'inizio e per l'intensità che ci mette. Sono tranquillo che se Pulisic avrà bisogno Romero è pronto. Musah può, Okafor preferisce a sinistra. Mi sento coperto".

- 21 ott

Se con Mirante cambia il modo di avviare l'azione: "No, siamo sulla stessa linea. Sa leggere situazioni e spazi. Dovremo dargli soluzioni e dobbiamo capire che atteggiamento avrà la Juventus".

- 21 ott

Quanto è importante dare una sportellata e se si aspetta un risveglio su Leao e Giroud: "Non sarebbe importante vincere per mandare la Juventus a -7, perché mancano 29 partite. Sarebbe importante per noi, per il nostro cammino. Se vinci c'è dietro anche la prestazione, sarebbe importante anche per la nostra consapevolezza. Giroud e Leao sono importanti, ma anche se vinciamo con un gol di altri va bene".

- 21 ott

Sulle parole di Allegri: "Non credo si sia risentito delle mie parole e previsioni. Però è evidente che per un allenatore è un vantaggio preparare una partita a settimana. Non è matematico vincere, ma è un vantaggio".

- 21 ott

Cosa ha detto a Mirante e se c'è fiducia: "Massima fiducia, è esperto e affidabile. Dentro ciò che stiamo facendo e molto stimato dai compagni. Non c'è bisogno di dirgli tanto".

- 21 ott

Se cambierà spesso anche in questo blocco stagionale e sul bollettino: "Ora abbiamo abbandonato quanto successo fino a ieri, non pensiamo alla prossima, ma solo a domani. Poi farò le mie valutazioni, soprattutto vedendo le condizioni dei giocatori, e vedendo come andrà domani sera. Per poi preparare le prossime. Recuperiamo Kalulu e Krunic, ma abbiamo perso Sportiello e Chukwueze, purtroppo non recuperiamo Ruben".

- 21 ott

Se è una partita da Scudetto: "Sì, Milan-Juventus è la grande partita comunque. Noi siamo davanti, loro sono terzi. La lotta per lo Scudetto si rivolge a quattro squadre al momento, ma siamo solo alla nona. Dobbiamo ripartire dalle cose buone che stiamo facendo. Dobbiamo migliorare alcune cose e dobbiamo fare il meglio possibile. Loro sono strutturati per vincere".

- 21 ott

Se il compleanno di ieri è stato un momento per ritrovarsi: "Sì, la sosta ci ha messo alle spalle la grandissima emozione vissuta nell'ultima partita. Ci siamo ritrovati tutti giovedì e ieri è stata una bella giornata. Mi hanno fatto belle sorprese, siamo stati tutti insieme. Mi piace quando ci emozioniamo nel condividere qualcosa. Penso sia una cosa importante e da mettere in campo. Le qualità sono importanti, così come la preparazione, ma poi conta come vivi le partite. Abbiamo energia. Anche da prendere dai tifosi. Domani di nuovo un grandissimo San Siro e queste sono cose che ci fanno stare compatti".

Amici di 'PianetaMilan.it', benvenuti a Milanello dove tra poco, alle ore 14:00, il tecnico rossonero Stefano Pioli presenterà, in conferenza stampa, i temi principali di Milan-Juventus, partita della nona giornata della Serie A 2023-2024. Restate con noi per il LIVE testuale della conferenza di Pioli: non perdetevi neanche una dichiarazione in diretta del mister! Milan-Juventus, le probabili formazioni della partita di 'San Siro' >>>

 

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