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Cremonese-Milan, Pioli: “Tottenham che ci conosce. Su domani…” | LIVE NEWS

Stefano Bressi

Stefano Pioli presenta in conferenza stampa i temi principali di Cremonese-Milan, partita della 14^ giornata della Serie A 2022-2023: il LIVE

Amici di 'PianetaMilan.it', benvenuti a Milanello dove tra poco, alle ore 13:00, il tecnico rossonero Stefano Pioli presenterà in conferenza stampa i temi principali di Cremonese-Milan, partita della 14^ giornata della Serie A 2022-2023. Seguite il nostro LIVE testuale per non perdervi neanche una dichiarazione in diretta di mister Pioli sulla gara contro i grigiorossi. Milan, individuato il centravanti del futuro: le ultime di mercato >>>

08/11/2022 - 20:45
CREMONESE
MILAN

- 7 nov

Termina qui la conferenza stampa.

- 7 nov

Come migliorare la difesa: "Più attenzione e collaborazione. Parlare in campo è importante. Il gol preso sabato su una rimessa ci siamo abbassati troppo, con un giocatore in più in area e poi abbiamo perso la seconda palla. Questione di comunicazione e attenzione, prestare attenzione a ogni singolo particolare. Non possiamo essere imperforabili, ma un po' di comunicazione ci serve. Abbiamo qualità per segnare e non prenderle ci aiuterebbe".

- 7 nov

Sul gol su corner e sulle squadre inglesi anche con ricordi positivi e chi potrebbe essere il Rivera di oggi contro il Tottenham: "Chiunque, tutti devono pensare di poter essere decisivi. Ho sottolineato i risultati negativi contro le inglesi per dare motivazioni".

- 7 nov

PM - Sulla posizione di Krunic: "Ci sono caratteristiche diverse. Quando schiero tre centrocampisti lui si inserisce tanto. Quando uno è intelligente sa adattarsi. Su di lui ho solo giudizi positivi".

- 7 nov

Se si allena la lucidità: "Tutto si può migliorare. Se non tecnicamente, mentalmente. Volendo di più e cercando di più. Gli episodi da positivo a negativo cambia per mezzo centimetro. Se giochiamo ogni pallone come fosse decisivo ci avviciniamo a un livello più alto. Penso sia importante creare".

- 7 nov

Sulla tripletta di Lazetic: "L'ho vista, sono contento, lavora tanto. È giovane, ambizioso e sono disponibile a farli giocare quando opportuno. Non guardo la carta d'identità".

- 7 nov

Se domani De Ketelaere può tornare titolare: "L'allenamento di oggi pomeriggio sarà importante per capire la condizione, abbiamo giocato tanto e poco fa. Non conta la quantità, ma la qualità di minuti giocati".

- 7 nov

Su De Ketelaere troppo attento e poco istintivo: "Giusto fino a un certo punto. Nella fase offensiva i nostri trequartista hanno libertà di muoversi e creare soluzioni. Dipende da ogni partita. Quando abbiamo la palla deve fare ciò che si sente e collaborare. Poi senza palla deve rispettare certi punti di riferimento".

- 7 nov

Sulle difficoltà con le inglesi: "Vedremo come risolvere. Sono quattro, significa che il loro livello è alto. Noi siamo tre e anche il nostro livello sta crescendo. Sono tanti passi di crescita, questo è un altro. Giocheremo l'ottavo in casa e sarà un fattore, sarà importante far bene dalla prima partita".

- 7 nov

Sulle difficoltà di incontrare Conte e il suo ricordo nello stadio Zini: "Quello che penso di Conte è che è un grande allenatore, ha vinto ovunque. Dà mentalità, identità. Ci aspetta un avversario compatto, con individualità. Davanti giocano tanti giocatori forti, che conoscono anche il Milan e il campionato italiano. È una sfida affascinante ed equilibrata. Starà a noi dimostrare di essere a quel livello. Ricordo bello allo Zini, ho segnato il mio unico gol, ma ora torno in altra veste".

- 7 nov

Ibrahimovic decisivo contro Conte: "Tutti ci auguriamo possa tornare il prima possibile. Sta procedendo bene, ma da qui a febbraio possono succedere tante cose. Una cosa è il Derby e una cosa è una sfida di Champions League, può succedere di tutto. Dipende come ci arrivi, spero di avere la miglior squadra possibile. Manca troppo, dobbiamo restare sulla partita di domani".

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Se è un caso che Rebic e Origi abbiano giocato esattamente l'uguale quantità: "Stiamo giocando tantissimo con dispendio energetico mentale e fisico. Quando abbiamo avuto quattro attaccanti li abbiamo fatti ruotare per tenere il livello alto".

- 7 nov

Se si può dire sia una partita giocabile col Tottenham: "Sì, ma sarebbe stato così anche con le altre. Non esistono squadre imbattibili o perfette. Sappiamo che il nostro livello di prestazione deve essere altissimo. Sapendo delle difficoltà dell'avversario, sapendo le qualità, ma se ci siamo arrivati ce lo meritiamo. Giochiamo con l'intenzione di superare il turno. Abbiamo numeri negativi con le inglesi, sarà un'occasione".

- 7 nov

Che partita si aspetta domani: "Dobbiamo giocare bene, soprattutto con continuità. Nel senso che le partite si preparano con strategia e posizioni. Non dobbiamo farci portare via dagli episodi o dal cambiamento del risultato. Ma continuare a giocare come sappiamo. Saranno motivatissimi, è il loro modo di giocare, ma dobbiamo esserlo anche noi. È un momento importante, mancano due partite alla sosta e dobbiamo stare attaccati al Napoli, che nessuno pensava potesse fare così bene".

- 7 nov

Cosa immagina in vista del Tottenham: "Partite difficili, contro un avversario forte e un allenatore che ci conosce. In queste partite è impensabile trovare avversari semplici. Sarà stimolante e vogliamo giocarcela con fiducia e consapevolezza".