Ricci è un centrocampista completo, forse quello che è mancato fin troppo al Milan in queste stagioni. Ecco l'analisi del possibile colpo
Milan, Samuele Ricci si appresta a diventare un nuovo centrocampista rossonero. Una trattativa nata già in inverno e che presto dovrebbe ufficializzarsi per circa 25 milioni di euro in favore del Torino. Dopo la partenza di Reijnders, il Diavolo rafforza il suo centrocampo, ma lo fa con un calciatore totalmente diverso. Ricci è un grande interprete dello smarcamento e fa farsi trovare spesso libero dai suo compagni che lo cercano come valvola di sicurezza. Ricci è in grado di guardare sempre il campo per capire la situazione attorno a lui e si sposta spesso per creare spazio. Con la palla al piede è molto bravo: primo controllo ottimo e sempre pronto per la giocata successiva. Sa gestire alla grandissima la pressione avversaria. Come regista fa fare il passaggio 'semplice' e quello più 'complesso' e in fase difensiva è cresciuto tantissimo col Torino.
Ecco le prestazioni stagionali del centrocampista grazie ai numeri e alle statistiche di 'Opta' e 'Sofascore' per PianetaMilan. Ricci ha giocato 36 partite una sola dalla panchina con 82 minuti a partita, praticamente non veniva quasi mai tolto dal campo. Partiamo dai numeri offensivi che sono meno interessanti: un gol, un assist, zero occasioni create e meno di mezzo passaggio chiave a partita. Anche i tiri di media sono inferiori a uno, mentre la precisione sui passaggi sfiora il 90 percento. Più di due falli subiti a partita e 1.64 passaggi lunghi a partita. Numeri molto più importanti in difesa: con lui 7 porte inviolate con quasi 4 palloni recuperati a partita e più di un salvataggio di media, così come i contrasti. I duelli vinti sono quasi 4 a partita e i possessi persi sfiorano i 7 di media.