Milan-Jashari si farà? Ecco il commento di Carlo Pellegatti ai microfoni di TMW Radio sulla trattativa tra i rossoneri e il Bruges
Lunedì scorso, 7 luglio, è iniziato il ritiro a Milanello del nuovo Milan di Massimiliano Allegri. Dopo la seduta d'allenamento mattutina, c'era stata la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore alle ore 13. Nel corso della conferenza stampa aveva parlato anche Igli Tare, nuovo DS rossonero, dando il seguente aggiornamento riguardo alla trattativa per Jashari: "Ardon Jashari vuole venire al Milan. Dobbiamo rispettare il Bruges ma crediamo comunque di aver fatto una proposta importante. Speriamo in una conclusione positiva di questa trattativa".
Di quale proposta parlava? Probabilmente di un'offerta da 38 milioni bonus compresi. Una cifra consistente, adeguata al valore del giocatore. Questo il giudizio della dirigenza milanista. Tuttavia, il Bruges sta facendo muro e la situazione non si è smossa di un centimetro sebbene sia passata una settimana e mezzo dalla dichiarazione di Tare.
Il Milan punta molto sulla volontà del calciatore, ormai dichiarata. Per accettare la corte del Milan, il centrocampista svizzero ha rifiutato le offerte di alcuni club di Premier League, probabilmente in grado di offrirgli un ingaggio più oneroso e sicuramente disposte ad esaudire la richiesta del Bruges, pari a 40 milioni.
Tutto ciò non sta cambiando le carte in tavola. I rapporti tra le due società sono tesi e non si può avere un'idea di come e quando la situazione si risolverà, se si risolverà. A proposito, Carlo Pellegatti ha dichiarato ai microfoni di TMW Radio: "Al Milan dicono che hanno offerto più di 30+5. Adesso la situazione è di stallo, o il Milan sale con l'offerta o il Bruges scende. Per ora dicono che aspettano, non vogliono irritare nessuno, ma stando così le cose la situazione è ferma".