CALCIOMERCATO MILAN

“Conte-Milan? Dico sì e vi spiego perché”. C’è anche una curiosità

Daniele Triolo Redattore 

Noi di 'PianetaMilan.it' ribadiamo la nostra posizione sulle indiscrezioni che vogliono Conte in panchina al posto di Pioli l'anno prossimo. Nel senso che a noi risulta come il tecnico salentino non sia nei pensieri di RedBird, fondo di proprietà di Gerry Cardinale che detiene la maggioranza del club di Via Aldo Rossi. Non per una questione di stipendio (notoriamente quello di Conte è alto) o di possibili, esose richieste in sede di mercato. Bensì per una questione caratteriale. Già nei suoi anni di Juve e Inter, infatti, Conte ha avuto qualche uscita dura, forte, polemica nei confronti della società. Quasi a volersi 'sostituire' alla società, in taluni casi.

E questo va in aperto contrasto con la filosofia che gli statunitensi, in genere, applicano allo sport. Basti vedere come abbia pagato (anche) la sua persona e personalità 'ingombrante' Paolo Maldini. La nomina di Ibra a consulente di Cardinale per il club rossonero, però - non è da escludere - potrebbe anche aver cambiato in corsa qualche giudizio preliminare. Ad oggi Ibra si è comportato - nel Milan - più da scolaro che da insegnante. Ma Zlatan è uno che, per sua stessa ammissione, può e deve incidere. Meglio se più vicino alle scelte di campo.

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