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Milan-Ibrahimovic, “la saga continua”: insieme anche nel post-carriera?

Daniele Triolo

Zlatan Ibrahimovic ha rinnovato il suo contratto con il Milan fino al prossimo 30 giugno 2022. Ma il legame potrebbe persino andare oltre ...

Adesso è ufficiale. Zlatan Ibrahimovic ha rinnovato il suo contratto con il Milan fino al 30 giugno 2022. L'attaccante svedese, che il prossimo 3 ottobre compirà 40 anni, giocherà nella fila dei rossoneri di Stefano Pioli anche nella prossima stagione. Un rinnovo fortemente voluto da tutte le parti in causa.

Da Ibrahimovic, che aveva tanta voglia di continuare a giocare e di farlo indossando la maglia rossonera. E dal Milan che, nonostante le tante partite saltate dal suo numero 11 in stagione (è sceso in campo soltanto nel 48% delle gare tra Serie A, Europa League e Coppa Italia), voleva confermarlo al centro del suo attacco. D'altronde, ha pur sempre segnato 17 gol in 25 partite.

Ibrahimovic, che finora con il Milan ha segnato 84 gol in 130 gare totali, si è di fatto rimesso in gioco. Perché, è vero, ha confermato il suo stipendio da 7 milioni di euro netti. Ma è altrettanto vero che tale quota potrà essere raggiunta soltanto qualora giocasse e segnasse molto. Centrando gli obiettivi personali e di squadra. Altrimenti i bonus non scatterebbero e quella cifra non verrebbe raggiunta e guadagnata.

Il suo prolungamento è anche il segnale per il resto della squadra, soprattutto ad altri giocatori in scadenza quali Gianluigi 'Gigio' Donnarumma e Hakan Calhanoglu. Ibra, infatti, ha detto di sì ad un nuovo matrimonio con il Diavolo senza avere la certezza di disputare la Champions League nella prossima stagione. Tutti sanno, comunque, che il suo desiderio è di tornarci a giocare, magari diventando anche il giocatore più anziano a segnare nella competizione.

Soddisfatto del suo rinnovo con il  club di Via Aldo Rossi, Ibrahimovic ha detto: "Il Milan è casa mia. Se posso restare per tutta la vita, resto". E il 'Corriere dello Sport' oggi in edicola ha sottolineato come sia possibile che, in fase di discussione del nuovo contratto di Zlatan da giocatore, si sia parlato anche della possibilità del proseguire insieme anche dopo.

Ovvero, quando Ibra avrà appeso gli scarpini al chiodo potrebbe restare al Milan anche con un altro ruolo, ancora da definire. Sarebbe il degno coronamento di un amore iniziato nell'estate 2010 e mai finito, nonostante, nel frattempo, abbia giocato sette anni e mezzo con il PSG. Intanto il Milan sfida la Juventus per un centrocampista.