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CALCIOMERCATO MILAN

Il Milan e la brutta abitudine di ridursi all’ultimo sul calciomercato

Redazione PM
Marco Pasotto su Gazzetta.it commenta il recente andazzo del Milan sul calciomercato: quello di ridursi agli ultimi giorni per rinforzarsi

Massimiliano Allegri ha voluto iniziare la preparazione estiva prima di tutti: il raduno a Milanello c'è stato il 7 luglio. Tutto questo anticipo era finalizzato principalmente a una cosa: recuperare con il lavoro il terreno perduto rispetto alle altre squadre durante la scorsa stagione. Il Milan, infatti, è chiamato a risollevarsi dopo un'annata disastrosa, terminata all'ottavo posto in campionato, fuori dalle coppe. Di sicuro, l'esordio con sconfitta in casa contro la Cremonese non è stato un buon inizio. In più, la prima di Serie A ha fatto notare certe lacune pesanti all'interno dell'organico rossonero. La dirigenza riuscirà a colmarle in questi ultimi giorni di mercato? Perché non è stato fatto prima, con anticipo? Sul tema ha scritto Marco Pasotto, giornalista de La Gazzetta dello Sport.

Il ritardo del Milan sul calciomercato

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All'anticipo della preparazione avrebbe dovuto corrispondere anche una certa celerità sul calciomercato. L'intento doveva essere quello di completare la rosa da mettere a disposizione dell'allenatore quanto prima. E invece?

Marco Pasotto ha fatto notare una brutta abitudine riguardante le recenti sessioni del calciomercato del Milan. I rossoneri, almeno ultimamente, si stanno muovendo quasi sempre negli ultimi giorni disponibili. Bati pensare all'acquisto di Abraham in extremis un anno fa o agli ultimi folli giorni del calciomercato invernale, quando arrivarono Joao Felix, Gimenez, Bondo e Sottil in pochissimo tempo.

Ecco il suo commento: "Il Milan si sta ritrovando a dover completare la rosa negli ultimi spiccioli di mercato nonostante sia partito per primo. Sprecato, in pratica, l'unico vantaggio di un'annata fallimentare, ovvero la possibilità di poter progettare quella successiva con buon anticipo rispetto alla concorrenza". E ancora: "quindi ci si ritrova a fine agosto con il centravanti ancora da formalizzare e l'esigenza evidente di portarsi a casa un difensore centrale di spessore".