Inoltre, il Corriere della Sera svela un retroscena, che fa intuire il possibile motivo di tale avvicendamento tra i pali del PSG. L'operazione Chevalier affonda le sue radici alla fine del 2024, quando il PSG faticava in Champions e Donnarumma non aveva ancora esibito lo strapotere poi mostrato nella fase a eliminazione diretta.
E ora, quale futuro per Donnarumma?
—Subito dopo la vittoria della coppa dalle grandi orecchie, 'Gigio' ha comunicato alla società di voler rinnovare il proprio contratto, in scadenza a giugno 2026. In risposta, la società ha esitato e gli ha poi offerto un rinnovo a cifre più basse per via della nuova politica salariale voluta dal direttore sportivo Luis Campos. Tale politica prevede stipendi fissi più bassi, a cui si aggiungono ricchi bonus in caso di obiettivi di squadra e personali raggiunti.
Donnarumma ha rifiutato quest'offerta e ora ha due alternative: rimanere al PSG per l'ultimo anno di contratto, partendo come secondo portiere nelle gerarchie della squadra, oppure cambiare aria. Sulle sue tracce dovrebbero esserci Chelsea, Manchester City e Manchester United. In seconda fila ci sarebbe l'Inter, ipotesi valida soprattutto qualora Donnarumma dovesse lasciare Parigi tra un anno, alla scadenza del suo contratto. Un vero incubo per i tifosi rossoneri, i quali - a questo punto - sperano in un cambio di maglia di 'Gigio' già entro la chiusura di questo calciomercato estivo. Sarebbe importante anche in ottica Nazionale. Nell'anno che porta ai Mondiali (sempre che l'Italia riesca a qualificarsi) sarebbe cruciale che Donnarumma possa giocare con continuità.
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