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Da Donnarumma a Brahim: il mercato del Milan con o senza Champions

Paolo Maldini (direttore tecnico AC Milan), responsabile delle operazioni di calciomercato del Milan | News (Getty Images)

Il mercato estivo del Milan sarà giocoforza condizionato dall'ingresso o meno della squadra di Stefano Pioli in Champions League. Ecco come

Daniele Triolo

'La Gazzetta dello Sport' in edicola questa mattina ha fatto il punto sul mercato del Milan, il quale, inevitabilmente, cambierà a seconda di quale competizione europea disputeranno i rossoneri nella stagione 2021-2022. Nel caso in cui il Diavolo, in trasferta contro l'Atalanta, centrasse la Champions League, il mercato estivo del Milan sarebbe di un tipo. Nel caso in cui, invece, sarà ancora una volta Europa League, giocoforza ci si orienterà su ragionamenti differenti.

Ma andiamo con ordine, analizzando la situazione giocatore per giocatore. Se il Milan non si qualificasse per la Champions, ha sottolineato la 'rosea', sarebbe ancora possibile riscattare Fikayo Tomori. Sempre ammesso che il difensore canadese naturalizzato inglese accetti di restare in un club che non gioca la competizione europea più importante. Ma al Milan lo hanno trattato così bene, sin da subito, da rendere quasi accessorie le altre condizioni.

Possibilità che Tomori resti al Milan in caso di Champions, 80%. Che resti in caso di mancata Champions, 60%. Poi c'è Brahim Díaz, il quale, nel futuro, vorrebbe essere un protagonista del Real Madrid. Ma, nell'immediato, bisognerà capire i piani delle 'Merengues' su di lui. Molto dipenderà da cosa dirà il prossimo allenatore. Il rischio è che nella Capitale spagnola scaldi molto la panchina. Un altro anno di prestito al Milan, quindi, potrebbe essere la soluzione idonea per tutti. Possibilità che Brahim Díaz resti al Milan in caso di Champions, 70%. Che resti in caso di mancata Champions, 30%.

Poi c'è la questione più importante di mercato in casa Milan, quella relativa a Gigio Donnarumma. La Juventus deve ancora fare la sua offerta, ma è chiaro che le sorti della volata Champions League potrebbero essere decisive per il futuro del portiere. Donnarumma ama il Milan e vorrebbe rimanere: poi, però, ci sono delle questioni economiche da sistemare. Il duello Champions tra Milan e Juve ha complicato i piani tutto, sebbene Gigio sembri avere le idee chiare. Trattenerlo senza i soldi della Champions sarebbe complicato. Ma non per denaro, più che altro per ambizioni.

Possibilità che Donnarumma resti al Milan in caso di Champions, 100%. Che resti in caso di mancata Champions, 50%. Quindi, la situazione di Hakan Calhanoglu: il centrocampista offensivo turco vuole un ingaggio da top player, cosa che il Milan non è molto disposto ad assicurargli, e la certezza di giocare in Champions League. Un'eventualità che lui stesso potrebbe assicurare ai rossoneri, per esempio, giocando una partita di ben altra caratura rispetto a quella modesta offerta contro il Cagliari domenica sera. Possibilità che Calhanoglu resti al Milan in caso di Champions, 60%. Che resti in caso di mancata Champions, 40%.

Chiusura dedicata a Dusan Vlahovic, bomber che il Milan tanto vorrebbe acquistare dalla Fiorentina nel prossimo mercato. Con la Champions League, sarebbe un'idea concreta (70%). Senza la partecipazione alla coppa più importante, però, secondo la 'rosea', le chance del Diavolo di prenderlo scenderebbero intorno ad un misero 20%. Mercato Milan, un'idea low cost dalla Spagna: le ultime >>>

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