E, a tal proposito, la candidatura di Zinchenko è forte. Reinventato nel ruolo di terzino sinistro da Pep Guardiola all'epoca del Manchester City, gioca nell'Arsenal del suo discepolo Mikel Arteta da tre anni. Prime due stagioni buone, l'ultima dietro nelle gerarchie del manager basco (appena 789' giocati in 23 presenze in tutte le competizioni).
Prezzo accessibile, ma problema stipendio per l'ucraino
—Potrebbe cambiare aria, visto il contratto in scadenza il 30 giugno 2026 e il Milan, per il quotidiano sportivo nazionale, è un'opzione. Classe 1996, prezzo accessibile (meno di 15 milioni di euro), l'unico problema sul fronte Zinchenko è lo stipendio: a Londra, infatti, guadagna 5 milioni di euro netti a stagione.
La strategia dei rossoneri per arrivare a un'intesa? Spalmare gli emolumenti su più stagioni, ma a una cifra annuale più bassa. Comunque, nella lista di Tare e dell'allenatore Massimiliano Allegri figurano anche tre alternative: Andrea Cambiaso (Juventus), Destiny Udogie (Tottenham) e Maxim De Cuyper (Bruges).
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