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Calciomercato Milan, Xhaka ha detto sì: ora spinge per il trasferimento

Calciomercato Milan, Xhaka ha detto sì: ora spinge per il trasferimento
Granit Xhaka vuole lasciare il Bayer Leverkusen per il Milan in questa sessione estiva di calciomercato. Ma servirà l'accordo tra i due club
Daniele Triolo Redattore 

Secondo 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, Granit Xhaka, classe 1992, centrocampista svizzero di origini kosovare obiettivo di calciomercato del Milan, ha detto di sì al trasferimento in rossonero e ora - nonostante con il Bayer Leverkusen potrebbe giocare la Champions League - sta spingendo per l'approdo in Italia.

Calciomercato, Xhaka vuole il Milan: il punto

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Xhaka ha già giocato in Svizzera con il Basilea, in Germania con Borussia Mönchengladbach prima e Bayer Leverkusen ora; nel mezzo, l'esperienza in Inghilterra con l'Arsenal. Ora, dopo aver toccato i vertici della Bundesliga con la vittoria del titolo nel 2024, l'esperto regista ritiene che sia il momento giusto per ripartire da un altro campionato, in un altro Paese.


Il Milan, per Xhaka, è la soluzione ideale: quest'anno non farà le coppe, è vero, ma c'è il blasone della maglia, il fascino di 'San Siro', un nuovo corso che si annuncia attraente. Insomma, il sì di Xhaka a unirsi al Milan in questa sessione estiva di calciomercato si configura come il primo vero e proprio assist del giocatore al Diavolo.

Offerti già 10 milioni, il Bayer Leverkusen vuole di più

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Il suo stipendio rientra nei parametri del club di Via Aldo Rossi, ma andrà trovata un'intesa tra i club. Igli Tare, direttore sportivo dei rossoneri, è stato personalmente a Leverkusen nei giorni scorsi per l'operazione, offrendo 10 milioni di euro. Una valutazione che tiene conto dell’esperienza e delle doti del giocatore ma anche della carta d’identità.

Xhaka è pur sempre un giocatore di 33 anni. Per i tedeschi, logicamente, il cartellino vale di più. Ma se il Bayer ha accolto la prima offerta rossonera senza rispedirla al mittente è perché, evidentemente, si può trattare per trovare un accordo.