PIANETAMILAN calciomercato news calciomercato Calciomercato Milan, tra Jashari e Bruges è rottura totale. Ora …
CALCIOMERCATO MILAN

Calciomercato Milan, tra Jashari e Bruges è rottura totale. Ora …

Daniele Triolo Redattore 
Ardon Jashari, obiettivo di calciomercato del Milan, non vuole più giocare nel Bruges. Ma i belgi fanno muro dinanzi le offerte rossonere

Il 'Corriere dello Sport' oggi in edicola ha parlato di Ardon Jashari, classe 2002, centrocampista svizzero di origini macedoni per cui il Milan è in trattativa da oltre un mese e mezzo con il Bruges, club con cui è sotto contratto fino al 30 giugno 2029, per questa sessione estiva di calciomercato.

Calciomercato Milan, Jashari al Bruges: "Qui non gioco più"

—  

Il Milan ha presentato, qualche giorno fa, al Bruges la sua ultima offerta, consistente in 38 milioni di euro, bonus (facili e difficili) inclusi. I belgi, però, ne vogliono 40, di cui 35 di parte fissa. La posizione del Bruges è ferma e cristallizzata, per il 'CorSport', "frutto di un misto rigido tra richieste economiche e questioni di principio".

Jashari ha fatto sapere al Bruges di non voler più indossare la maglia nerazzurra e di volersi trasferire subito al Milan. Finora è stato un separato in casa. Il Bruges, però, non si arrende e spera di poterlo piazzare, invece che in rossonero, in Premier League. Lì, infatti, in Inghilterra, i belgi potrebbero incassare di più e ora il Bruges sta sfruttando l'offerta rossonera per proporre il giocatore a un prezzo più alto ai club inglesi.

I belgi vorrebbero venderlo in Premier League a un prezzo più alto

—  

Sperando in una proposta che superi quella del Milan. Per ora, però, la strategia dei dirigenti Bob Madou e Dévy Rigaux non sta pagando. Nessuna squadra di Premier League si è fatta avanti con un pacchetto da almeno 40 milioni di euro e, soprattutto, Jashari continua a dire no a qualsiasi tipo di corteggiamento perché al momento vuole solo il Milan. Su questa stoica resistenza del giocatore, che oggi compie 23 anni, ballano, di fatto, tutte le speranze rossonere.


Il Milan ha fatto sapere di non voler ritoccare ulteriormente l'ultima proposta. Ciò che deve agire ora, dunque, è il reparto diplomatico: serve, come fatto nel 2022 per il trasferimento di Charles De Ketelaere, far sì che le parti ricomincino a parlarsi in maniera proficua e diretta.