Ecco perché l'amministratore delegato Giorgio Furlani e il direttore sportivo Igli Tare, nelle prossime ore, avranno nuovi contatti con il Manchester United e con Hojlund per capire quanto reale margine ci sia per chiudere la trattativa in tempi brevi. Altrimenti si andrà verso altri lidi. Sui quali per altro il Milan si è già mosso da tempo.
Vlahovic mai tramontato nelle preferenze di Allegri
—L'altro preferito è Dusan Vlahovic, serbo classe 2000, mai tramontato nelle preferenze di Allegri e nella lista di Tare. Anche in questo caso, però, serve un'importante opera di mediazione: il Milan spera che la Juventus abbassi la richiesta di 35 milioni di euro per il suo cartellino e che il giocatore accetti di dimezzarsi lo stipendio per trasferirsi in rossonero.
Lo scenario non è semplice. Restano in piedi anche piste estere. Proposto al Milan, di recente, Conrad Harder, classe 2005, danese dello Sporting Lisbona. Ma c'è anche Alexander Sørloth, classe 1995, norvegese dell'Atlético Madrid. Per Nicolas Jackson, senegalese del 2001 del Chelsea, le cifre restano al momento troppo elevate.
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