Per avviare una trattativa con il Milan, lo Strasburgo vuole almeno 25 milioni di euro di base fissa. Cifra, però, ritenuta troppo alta dall'amministratore delegato dei rossoneri, Giorgio Furlani. Perché il club alsaziano è così 'intransigente' nelle sue richieste per Doué?
Il caso Maignan e la possibilità Singo (Monaco)
—Si spiega così: la sua proprietà è la medesima del Chelsea, club con il quale il Milan ha trattato la cessione di Mike Maignan durante la finestra di calciomercato di giugno per il Mondiale per Club. I rossoneri, in quell’occasione, non mollarono la presa sul prezzo di Maignan, con i 'Blues' che si chiamarono fuori dalle contrattazioni. E non senza stizza per l’atteggiamento del board rossonero, che non abbassò le proprie richieste per il portiere francese.
Ora, dunque, i ruoli si sono ribaltati. Le strade, per il Milan, sono due: o alza la proposta sopra i 20 milioni di euro (come sembrerebbe dopo gli ultimi contatti con gli agenti del giocatore) oppure deve virare su un altro obiettivo. E qui rimane valido il nome di Singo. Il Diavolo ha intavolato rapporti con il Monaco sin dall'anno passato con l'operazione che ha portato Youssouf Fofana in rossonero.
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