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Álvaro Morata (attaccante AC Milan), qui durante Como-Milan 1-2 (Serie A 2024-2025) | News (Getty Images)
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, il Galatasaray continua a tenere il pugno duro nella trattativa per Alvaro Morata. L’attaccante spagnolo, il cui cartellino è di proprietà del Milan, ha già da settimane trovato un accordo con il Como per il trasferimento. Tuttavia, per concretizzare il suo ritorno in Italia, serve il via libera del club turco, attuale detentore del prestito valido fino a gennaio 2026.
Il Galatasaray, però, non intende privarsi del giocatore e avrebbe chiesto al Como una cifra pari a 8 milioni di euro per interrompere anticipatamente il prestito. Il motivo? Il club turco vuole essere indennizzato dei 6 milioni già versati per il prestito e del salario finora corrisposto al giocatore. In sostanza, il Galatasaray punta a chiudere l’operazione senza sostenere alcuna perdita economica.
Questa situazione sta creando grande tensione: da una parte blocca l’intera trattativa, dall’altra ha generato nervosismo anche nello stesso Morata, che ha già comunicato da settimane la volontà di lasciare Istanbul. L’attaccante, infastidito dal comportamento del club, avrebbe deciso di adottare la linea dura per forzare la mano.
Il Como, considerata la complessità della trattativa, potrebbe a breve abbandonare la pista Morata e virare su altri obiettivi. Nelle ultime ore è emerso il nome di Roberto Piccoli del Cagliari, ma il club sardo valuta il giocatore 30 milioni di euro. Nel frattempo, la dirigenza del Milan è al lavoro per trovare una soluzione diplomatica che possa accontentare tutte le parti in causa e sbloccare l’operazione.
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