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Divock Origi (attaccante AC Milan), qui durante una seduta di allenamento con i rossoneri a Milanello | Milan News (Getty Images)
Ceduto Ismaël Bennacer alla Dinamo Zagabria e in trattativa per il trasferimento di Yacine Adli all'Al-Shabab, al Milan, di fatto, resterebbe il solo Divock Origi quale esubero in organico. L'attaccante belga, classe 1995, è fuori dal progetto tecnico di Massimiliano Allegri e all'inizio del calciomercato estivo, come si ricorderà, era stato in sede per parlare con la dirigenza.
Argomento, la possibilità di arrivare alla risoluzione anticipata del suo contratto. Origi, infatti, è legato al Milan da un accordo fino al 30 giugno 2026 per uno stipendio di 4 milioni di euro netti più bonus. Dopo i primi discorsi, però, come rivelato da 'Tuttosport', la contrattazione si è arenata.
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Motivo? La resistenza del giocatore nel ricevere una cifra bonaria, che potesse consentirgli di liberarsi dal vincolo con il club di Via Aldo Rossi. Origi, così, rimane agganciato al Milan per l’ultimo anno di contratto ma con l’obbligo di dover rimanere per lungo tempo in Italia per questioni fiscali.
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