Pianeta Milan
I migliori video scelti dal nostro canale

PIANETAMILAN calciomercato news calciomercato Calciomercato Milan, ecco cosa servirà per sbloccare l’affare Jashari

CALCIOMERCATO MILAN

Calciomercato Milan, ecco cosa servirà per sbloccare l’affare Jashari

Calciomercato Milan, ecco cosa servirà per sbloccare l'affare Jashari
Fase di stallo nella trattativa di calciomercato tra Bruges e Milan per Ardon Jashari, con il giocatore che vuole vestire la maglia rossonera
Daniele Triolo Redattore 

Il 'Corriere dello Sport' oggi in edicola, parlando del calciomercato del Milan, ha ricordato come domani sarà una giornata speciale per Ardon Jashari, classe 2002, centrocampista svizzero di origini macedoni che i rossoneri stanno trattando da un mese con il Bruges.

Domani, mercoledì 30 luglio, infatti, il fratello di Jashari si sposerà, in Macedonia del Nord e Ardon presenzierà alla cerimonia, proprio nel giorno in cui compirà 23 anni. Per il 'CorSport', ovviamente, avrebbe voluto festeggiare la duplice ricorrenza già indossando la maglia del Milan. Ma così non sarà.


Calciomercato Milan, la situazione sulla trattativa Jashari

—  

Il Bruges, infatti, non giudica sufficiente l'ultima proposta del Milan di 38 milioni di euro, tra parte fissa (33,5), bonus facili (2) e bonus più difficili (2,5) per il miglior giocatore dell'ultima edizione della Jupiler Pro League. O, almeno, questo è quanto filtra, visto che finora né all'amministratore delegato Giorgio Furlani né al direttore sportivo Igli Tare sono giunti messaggi ufficiali.

La sostanza, però, non cambia: i dirigenti del club belga, Bob Madou e Dévy Rigaux la considerano non adeguata. E dire che sarebbe una cifra record per il Bruges e per il calcio belga. Più della spesa che, tre anni fa, il Milan fece per Charles De Ketelaere. Senza, per giunta, esserne ripagato alla fine.

Per il quotidiano romano, il Milan era abbastanza sicuro di convincere il Bruges con l'ultimo rilancio, anche su indicazione dell'entourage di Jashari. Per gli agenti del giocatori, infatti, la richiesta del club proprietario del cartellino è stata soddisfatta dall'ultima proposta rossonera.

Il Bruges ne fa più che altro una questione di principio

—  

Evidentemente no. Forse, ha ipotizzato il 'Corriere dello Sport', non tanto per un fatto economico. Bensì per una questione di principio. Le dichiarazioni dei vari protagonisti dal Belgio, d'altronde, sottintendono un fastidio di fondo per il comportamento del ragazzo e per la pressione ricevuta.

Come fare, allora, per chiudere positivamente l'affare Jashari? Ciò che si deve mettere in moto ora, dunque, è tutta l'area diplomatica. Il Milan non andrà oltre l'ultima proposta, ma, per il momento, non sposterà il mirino su altri obiettivi.